Credits: MotoGP
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Il decimo appuntamento della stagione MotoGP avrà come teatro la storica pista di Assen, circuito su cui Valentino Rossi ha vinto dieci volte nel corso della sua carriera nel motomondiale e città di cui è diventato cittadino onorario nel 2021.

Assen 1997 e 1998: i trionfi nelle classi propedeutiche

Il rapporto d'amore tra la pista di Assen e Valentino Rossi sboccia fin dagli inizi della carriera dell'italiano nel motomondiale. Sarà proprio in Olanda infatti che il giovane #46 porterà a casa la vittoria nella gara nel 1997 - suo sesto successo in carriera - quando ancora correva in 125cc, e nel 1998, anno da rookie in 250cc che lo ha visto vincere per la prima volta nella categoria proprio ad Assen. Con la moto di piccola cilindrata marchiata Nastro Azzurro Rossi riuscirà a trionfare davanti a un folto gruppo di piloti provenienti dal Giappone: dietro di lui in seconda posizione arriverà infatti Tomomi Manako, mentre al terzo e quarto posto si piazzeranno Kazuto Sakata e Noboru Ueda. Situazione ben diversa invece l'anno successivo, nel 1998, quando riuscirà a vincere con ben diciannove secondi di vantaggio sul secondo classificato, che in quell'occasione è Jurgen Fuchs.

Olanda 2002 e 2004: la prima vittoria ad Assen in Top Class e la lotta con Gibernau

Con il passaggio nella massima classe del motomondiale nulla è cambiato rispetto al dominio di Valentino Rossi sulla pista olandese, nonostante nel 2000 e nel 2001 - anni in cui la categoria si chiamava ancora 500cc - il #46 non sia riuscito a riconquistare il suo feudo. Tutto cambia però con il 2002: nasce la MotoGP e Rossi ritorna alla carica ad Assen, dove conquista la sua prima vittoria sul tracciato d'Olanda nella Classe Regina. Lo fa vincendo in sella alla sua Honda RC211V e stando davanti ad Alexander Barros, secondo al traguardo, e a Carlos Checa al terzo posto. Al quarto posto arriverà Max Biaggi.

Dopo un anno di digiuno dalla vittoria in Olanda nel 2003, dove in gara arriverà terzo in favore del successo di Sete Gibernau, il Dottore torna a vincere ad Assen già nel 2004, e lo fa battagliando fino alla fine proprio con il pilota spagnolo. Dopo il passaggio rischioso da Honda a Yamaha, il tracciato olandese sembrerebbe essere il posto perfetto per dimostrare di aver fatto la scelta giusta. Nonostante questo, però, tutta la gara di Assen viene condotta dalla prima posizione da Gibernau, che sembrerebbe sul punto di vincere, ma che all'ultimo giro viene passato proprio da Rossi, che si prende la sua quarta vittoria stagionale.

2005 e 2007: la bagarre con Melandri e la vittoria in rimonta

La conquista della vittoria ad Assen nel 2005 sancisce due successi consecutivi sulla stessa pista per Valentino Rossi, che in questa occasione però si trova a scontrarsi con Marco Melandri, pilota italiano e anche compagno di squadra di Gibernau in Gresini. Nel derby tutto tricolore a trionfare è per l'appunto Rossi, che dopo aver lasciato il suo connazionale guidare la corsa per la maggior parte dei giri, porta a termine l'attacco decisivo che gli vale la vittoria e il quinto successo ad Assen.

Tra le più belle prestazioni che Valentino Rossi abbia mai fatto in pista c'è sicuramente poi la grande rimonta portata a termina in Olanda nel 2007, che fin da subito è entrata di diritto nei libri di storia. Partendo dall'undicesima casella dello schieramento, infatti, il #46 è riuscito a risalire tutto il gruppo e ad accodarsi velocemente al leader della corsa Casey Stoner, superandolo a pochi giri dalla fine e tagliando il traguardo come dominatore indiscusso della pista olandese.

Assen 2009: la centesima vittoria in tutte le classi

La pista di Assen si conferma essere magica e speciale per Valentino Rossi già nel 2009, quando l'italiano raggiunge proprio qui la 100 vittorie nel motomondiale. La gara che porta a questo successo è una che viene completamente dominata da Rossi, che già dal turno di Qualifica fa intendere ai suoi rivali che non ci sarebbe stato molto spazio per altri vincitori al di fuori di lui: non c'è storia infatti nè per Jorge Lorenzo, secondo al traguardo, nè per Casey Stoner, che deve accontentarsi della terza posizione. Così facendo Valentino Rossi diventa il secondo pilota nella storia di questo sport a poter vantare cento successi, secondo solo al suo connazionale Giacomo Agostini, che in carriera si è fermato a 122 vittorie.

Valentino Rossi ad Assen 2009 con la centesima vittoria in carriera
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Le vittorie nel 2013 e nel 2015: il ritorno al successo e lo scontro con Márquez

A seguito della vittoria del 2009 ad Assen ha inizio un periodo di digiuno di successi per Valentino Rossi, che dopo la vittoria in Malesia nel 2010 ancora con Yamaha, decide di passare in Ducati, dando quindi inizio a due anni completamente a secco di vittorie. La carestia si interrompe solo con il ritorno dell'italiano in Yamaha e con il successo di Assen 2013, che sancisce il ritorno “nei giochi” di Rossi. In questo caso i suoi rivali principali sono Marc Márquez e Dani Pedrosa in sella alle loro Honda, che però si devono inevitabilmente arrendere alla superiorità del centauro Yamaha su questo tracciato.

Lo scontro con le Honda non tarderà a ritornare, dato che nel 2015, nonostante il campione in carica sia Marc Márquez, a guidare la classifica mondiale è proprio Valentino Rossi, che è determinato a vincere “a casa sua” ad Assen. I due arrivano a scontrarsi a pochi giri dal termine, quando Rossi pur di prendere la testa della corsa taglia di netto la chicane e taglia il traguardo per primo, tra le critiche di Márquez stesso.

Olanda 2017: l'ultimo exploit

L'ultimo atto di amore reciproco tra Valentino Rossi e la pista di Assen arriva infine nel 2017, quando il pilota italiano porta a casa quella che sarà definitivamente la sua ultima vittoria in carriera in MotoGP. Con delle condizioni di pista non particolarmente favorevoli, Rossi scatta dalla quarta casella e si posiziona nel gruppo di testa, riuscendo a sorpassare Danilo Petrucci a quattro giri dalla fine, vincendo quindi davanti al pilota Ducati e a Marc Márquez, terzo sul podio, portando così a casa la 115esima e ultima vittoria nel motomondiale.

Valentina Bossi

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