F1 | GP Austria, le pagelle ai protagonisti
I migliori e i peggiori dell'undicesimo round del Mondiale di Formula 1 2025 disputato sul circuito di Spielberg

Lando Norris vince il GP Austria conquistando la sua vittoria numero 7 in carriera, in una gara dominata praticamente dall'inizio alla fine. Alle spalle del pilota inglese Oscar Piastri ha regalato la doppietta numero 59 per la McLaren, con l'australiano che ha tentato di insidiare il compagno di squadra per tutta la durata dei 70 giri di gara. Sorrisi anche in casa Ferrari che, grazie alle novità portate in Austria, ha chiuso sul podio con Charles Leclerc e con Lewis Hamilton immediatamente dietro. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Austria, undicesima prova del Mondiale di Formula 1 2025.
Lando Norris 10. Dominatore assoluto: pole, gestione e impeccabile della gara. Resiste con durezza ai tentativi di attacco di Piastri conquistando la vittoria e rilanciandosi nella lotta iridata.

Oscar Piastri 9. Il suo weekend è quasi perfetto. Al via brucia Leclerc e tenta di prendersi anche la leadership su Norris con rischio di contatto in curva 4. Rimesso a distanza di sicurezza dal team, ricuce il gap ma non abbastanza da poter ottenere la vittoria.
Charles Leclerc 8. Gli aggiornamenti portati dalla Ferrari lo rivitalizzano. In qualifica si prende la prima fila, ma poi in gara deve soccombere a Piastri che lo sorprende in curva 1. Chiude comunque a podio regalando punti importanti alla Ferrari nel Mondiale Costruttori.
Lewis Hamilton 7. Quarto posto finale per l'anglo-caraibico che allo start regge il confronto con Russell. Poi è autore di una gara lineare, senza particolari guizzi e acuti.
George Russell 7. La prestazione del Canada sembra essere lontana anni luce per l'inglese che, però, con una strategia differente rispetto a quella del resto del gruppo risale fino alla P5, l'obiettivo massimo raggiungibile in Austria.

Liam Lawson 8. Sesto posto brillante per il rookie Red Bull che, dopo un inizio difficile, ha gestito bene la pressione. Altro piazzamento a punti dopo Monaco che gli vale il sorpasso nella classifica iridata ai danni del suo predecessore in Racing Bulls Tsunoda.
Fernando Alonso 7,5. Altra prestazione sontuosa per l'asturiano che termina in P7 nonostante una qualifica sottotono. Con un Aston Martin ancora più performante può dire ancora la sua.
Gabriel Bortoleto 8,5. Ottavo, primo punto in carriera e bell’esordio nella top 10. Qualche guizzo interessante, ma ora serve continuità.
Nico Hülkenberg 8. Prestazione maiuscola per il tedesco che termina in zona punti rimontando dalla P19 di partenza.
Esteban Ocon 7.5. Gara consistente per il francese che in gara riscatta una qualifica piuttosto opaca prendendo punti pesanti nella lotta per la P7 iridata con la Kick Sauber.

Oliver Bearman 6. Partiva davanti ad Ocon e gli chiude alle spalle. Weekend in chiaroscuro per il giovane inglese
Isack Hadjar 5,5. Il passo della Racing Bulls c'era eccome come dimostrato da Lawson,, ma questa volta è il franco-algerino a dover guardare le prestazioni del compagno di squadra.
Pierre Gasly 5. Partiva in P10 ma in gara il francese non è mai sembrato in grado di poter lottare per la zona punti.
Lance Stroll 4,5. Disastroso in qualifica e presenza impalbabile in gara con il confronto con Alonso che diventa GP dopo GP sempre più impietoso.
Franco Colapinto 4,5. Come Gasly paga la pochezza tecnica dell'Alpine. Di suo ci mette la penalità rimediata per aver spinto fuori pista Piastri mentre era in lotta con Tsunoda.

Yuki Tsunoda 4. Weekend orribile per il giapponese che chiude ultimo al termine di uno dei weekend peggiori da quando è passato in Red Bull.
Max Verstappen 5. Il fine settimana austriaco potrebbe essere stata la pietra tombale sulle sue ambizioni iridate. Settimo in qualifica, la sua gara termina a causa di Antonelli che lo tampona dopo poche curve.
Andrea Kimi Antonelli 4. Dopo la maturità conquistata in settimana, viene bocciato sonoramente in Austria con un errore, sicuramente dettato dall'inesperienza, da matita rossa.
Alex Albon 5,5. Nel complesso il suo weekend è migliore di quello di Sainz, con l'anglo-thailandese che in qualifica conquista la P12. Ma la sua gara termina dopo soli 15 giri per noie tecniche.
Carlos Sainz 4. Weekend orribile e da dimenticare in fretta per lo spagnolo che non inizia nemmeno il GP per una guasto all'impianto frenante della sua Williams.

Vincenzo Buonpane