Ancora in discussione inoltre le modifiche alla power unit a partire dal 2021. Come si è già tanto discusso nei mesi addietro non ci sarà un vero e proprio cambiamento di propulsore, ma si rimarrà sempre sui V6 1.6 turbo in adozione dal 2014, pur eliminando la componente di recupero dell’energia dell’MGU-H.

Per quel che riguarda invece le variazioni di regolamento più immediate sono state stabilite le seguenti modifiche:

  • Aumento del consumo di carburante, che passerà dai 105 kg attuali a 110 kg, al fine di poter sfruttare per più tempo la piena potenza della power unit nel corso di gara.        
  • Divisione del peso della vettura da quello del pilota, in modo da non procurare nessun tipo di svantaggio ai piloti più pesanti.
  •           Adozione dei guanti biometrici, aventi un chip di registrazione dei “dati” del pilota in modo da favorire l’intervento della medical car in caso di incidente.

In discussione anche i cambiamenti aerodinamici, di cui una decisione a riguardo dovrebbe essere pronunciata già alla fine di questo mese. In programma inoltre una prossima riunione entro fine maggio, quando il dipartimento tecnico della FIA incontrerà gli attuali produttori di power unit ed altri potenziali case interessate per il 2021.

Carlo Luciani