Ad Assen Alonso Lopez beffa tutti nel finale delle qualifiche e scatterà dalla pole domani per il Gran Premio d’Olanda della Moto2. Con il suo 1.36.247 ottenuto nel finale, lo spagnolo di Speed Up ha battuto Jake Dixon per soli 9 millesimi, negando così all’inglese la gioia della prima pole stagionale. Per Lopez, invece, è la seconda pole position del 2023 – e la terza in Moto2 – dopo quella dell’Argentina.

SI RIVEDE OGURA, ACOSTA DAVANTI A ARBOLINO

In prima fila, assieme a Lopez e Dixon, torna a farsi vedere Ai Ogura, che per qualche istante ha sperato nella pole ma si è poi accontentato del 3° posto a 54 millesimi dalla pole. Seconda fila aperta dall’altra Speed Up di Aldeguer, che precede Lowes e Pedro Acosta. Lo spagnolo di Ajo ha chiuso 6° a 3 decimi dalla pole. Chiudono la top-10 Chantra, Arenas e il duo italiano composto da Vietti e Arbolino. Il pilota di Fantic è stato il migliore tra quelli saliti dal Q1, mentre per Arbolino il ritardo di mezzo secondo dalla pole conferma la fatica che sta facendo in questo weekend.

La classifica del Q2: Lopez batte Dixon per 9 millesimi, solo 10° Arbolino. Credits: mototiming.live[/caption]

INDIETRO FOGGIA, FUORI IN Q1

Nessun grosso colpo di scena in Q1, se non che la sessione si è chiusa nel momento in cui Sergio Garcia è scivolato in curva 1 a 2’ dalla fine. A causa del tentativo di tornare in pista per prendere parte al Q2, Garcia è rimasto nella via di fuga a cercare di riavviare la moto, costringendo la direzione gara a esporre la bandiera gialla per tutto il tempo. Così facendo, nessuno ha avuto modo di migliorare. Fuori in Q1 quindi, tra gli altri, Tulovic, Tatay e Guevara. 11° tempo per Dennis Foggia, a quasi 9 decimi dal miglior tempo di Baltus: per l’italiano 25^ posizione di partenza per la gara di domani.

La classifica del Q1: Vietti senza problemi salito in Q2, fuori invece Guevara e Foggia. Credits: mototiming.live

Domani alle 12.20 il via della gara. Arbolino dovrà difendere i 15 punti di vantaggio in classifica su un Acosta reduce da due successi nelle ultime due gare.

Mattia Fundarò