In data odierna, Carmelo Ezpeleta ha incontrato József Pacza, CEO di Kelet Magzarorszàg Versenypálya Kft, per confermare il ritorno dell'Ungheria nel calendario del Motomondiale. Il CEO di Dorna Sports ha firmato un accordo legato ad un nuovo circuito che dovrebbe ospitare MotoGP, Moto2 e Moto3 dal 2023 in poi. La nuova pista dovrebbe sorgere nei pressi della città di Debrecen, localizzata ad est del Paese e vicina al confine con la Romania. Si tratta della seconda città più estesa dopo Budapest, la quale si pensava potesse tornare ad ospitare la MotoGP negli anni a venire.

GP UNGHERIA 1992 | LA SECONDA ED ULTIMA EDIZIONE

Con l'evento in quel di Debrecen, il Gran Premio d'Ungheria sarà inserito nel calendario della MotoGP dopo 31 anni di assenza dal palcoscenico mondiale. L'ultima apparizione infatti risale al 1992, un'edizione divenuta memorabile grazie alla strepitosa prestazione di un Eddie Lawson capace di consegnare il primo e storico successo mondiale a Cagiva. Il tricolore dominò anche nelle altre classi: Luca Cadalora vinse in 250cc davanti a Loris Reggiani ed Alberto Puig, mentre in 125cc fu Alessandro Gramigni a trionfare precedendo Ralf Waldmann e Fausto Gresini.

500cc 1992 Hungarian GP | Podio di fine gara con Lawson (centro), Chandler (sinistra) e Mamola (destra), fonte: motogp.com

In attesa di novità, si spera che il nuovo tracciato non faccia la fine del Balatonring, pista che avrebbe dovuto già accogliere in Ungheria la MotoGP nel settembre 2009. Il progetto sembrava procedere a gonfie vele, ma in realtà i numerosi problemi finanziari spostarono il ritorno del GP d'Ungheria all'anno seguente. Programmato per il 2010, in marzo la FIM decise per la cancellazione dell'evento in base ad una costruzione ancora lontana dal completamento. Proprio in concomitanza all'annullamento del GP d'Ungheria, esordì nel Motomondiale il round d'Aragon, ormai diventato una vera e propria certezza nelle due e quattro ruote.

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