Credits: Formula 1 / X.com
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La prima vittoria in Formula 1 rappresenta da sempre un momento speciale per ogni pilota che ha corso in questo sport. Un successo, il primo, che è destinato a restare impresso nella memoria collettiva, tanto più se ottenuto in condizioni precarie e infliggendo distacchi abissali ai rivali. Proprio quello che avvenne quarant'anni fa sul tracciato portoghese di Estoril, dove a salire sul gradino più alto del podio fu un pilota destinato a diventare leggenda: Ayrton Senna

La grande occasione Lotus per il 1985

Dopo un primo anno molto positivo con la Toleman e tre podi conquistati a Monaco, Brands Hatch ed Estoril, Ayrton ricevette la chiamata di Lotus per affiancare l’esperto italiano Elio De Angelis nel Mondiale 1985. Il Team Lotus, seppur orfano del suo fondatore Colin Chapman, era ancora tra le scuderie più competitive della griglia dopo aver chiuso al terzo posto del Mondiale Costruttori 1984 dietro solo alla dominante McLaren-TAG Porsche e alla Ferrari.

L’ingaggio di Senna, che andò a sostituire l’uscente Nigel Mansell, aveva l’obiettivo di riportare il leggendario marchio ad una vittoria che mancava dal GP Austria 1982. Per farlo, il team britannico poté contare sull’apporto dell’ingegnere Gérard Ducarouge che, dopo essersi unito nel 1983 a stagione in corso, poté finalmente mostrare le sue qualità al completo sulla 97T, una monoposto che, dotata del potente motore V6 turbo Renault-Gordini e di alcune innovazioni aerodinamiche (ispirate anche dalle Champ Car), puntava a riportare il Team Lotus al vertice.

Dalla pole position alla gara bagnata dell’Estoril

Dopo il 3° posto di De Angelis e lo sfortunato ritiro di Senna ad Interlagos, il Circus della Formula 1 tornò all’Estoril per la seconda tappa del campionato 1985. Già dalla prima giornata di prove (disputata su pista bagnata) Ayrton mostrò tutta la sua velocità, riuscendo a mettersi al comando davanti anche ad Elio. Il brasiliano si confermerà anche al sabato su pista asciutta, firmando con un 1:21.007 la prima delle sue 65 pole position con oltre 4 decimi di vantaggio su Alain Prost, secondo con la McLaren, mentre De Angelis firmò il quarto tempo dietro anche alla Williams-Honda di Keke Rosberg.

Alla domenica di gara arrivò un violento nubifragio che bagnò tutto il circuito, tanto che Mansell (Williams) e Martini (Minardi) si girarono nel giro d’installazione e furono costretti a partire dai box. Dalla griglia, invece, Senna fece un grandissimo scatto per condurre per la prima volta un Gran Premio di Formula 1. Insieme al suo compagno De Angelis, che al semaforo fulminò Prost, fu un 1-2 Lotus dopo il primo giro davanti alla McLaren di Alain e alla Ferrari di Michele Alboreto.

Da lì in poi sarà una cavalcata in solitario per un Ayrton che, esaltato anche dalla pioggia incessante, distanziò Elio e gli altri piloti che invece cadevano in errore uno dopo l’altro: si ritirarono vittime illustri come Rosberg, Piquet e Prost (che andò in testacoda in pieno rettilineo, preso in sopravvento dall’aquaplaning). Persino lo stesso Senna ad un certo punto agitò le braccia per chiedere di fermare la gara, ma i commissari decisero di continuare fino al giro 67, quando la durata di gara raggiunse il tetto massimo delle due ore.

Senna in trionfo: l’eredità del GP Portogallo 1985 

Così Ayrton Senna conquistò non solo la sua prima vittoria di carriera (nonché la prima per Lotus da Austria 8, ma anche il suo primo Grand Chelem dopo aver doppiato quasi tutti i piloti (tra cui il suo compagno di squadra) e chiudendo con un vantaggio di ben 1’02’’978 su Michele Alboreto, secondo con la Ferrari e l’unico a pieni giri insieme ad Ayrton. Elio De Angelis chiuse quarto dietro anche a Patrick Tambay (Renault) e davanti a Nigel Mansell (Williams) e Stefan Bellof (Tyrrell), che chiusero la zona punti.

In seguito Senna vinse un’altra gara a Spa mentre De Angelis si aggiudicò il successo ad Imola per chiudere il campionato 1985 al quarto posto nel Mondiale Costruttori (seppur a pari punti con Williams e a -19 dalla McLaren). Tuttavia, l’impresa dell’Estoril è rimasta negli annali della storia dello sport e della carriera dello stesso Ayrton. A tal riguardo, le parole del figlio Clive Chapman furono emblematiche:

Senna Chapman Vittoria F1 Estoril 1985
Credits: Circuito Estoril

La prima vittoria di Ayrton è stato un grande momento per lui, per il Team Lotus e per la F1. Tanto che, secondo le sue stesse parole, Ayrton considerò la vittoria di Estoril la sua gara più bella.

Quarant'anni dopo, quella gara continua a rimanere nella memoria collettiva degli appassionati e non solo. La città, infatti, ha celebrato la ricorrenza con il ritorno della Lotus 97T in esibizione al Circuito Estoril dopo aver percorso alcuni giri a Goodwood con Bruno Senna, il nipote del leggendario campione. Anche la squadra di calcio locale dell’Estoril Praia ha deciso di unirsi alle celebrazioni indossando i colori di Ayrton nella loro quarta maglia, indossata il 19 aprile nella partita di campionato persa per 2-0 contro il Braga.

Andrea Mattavelli