"Grazie Andrea, è stato un grande piacere poter lavorare con te in questi anni". È con queste parole di Ezpeleta che inizia la Legend Ceremony dedicata ad Andrea Dovizioso. Da oggi, dunque, il 'Dovi' è a tutti gli effetti una Leggenda della MotoGP. Un momento speciale che non poteva che essere al Mugello, il circuito dove esordì nel Motomondiale nel lontano 2001 a soli quindici anni.

"Sei un grande pilota, ma soprattutto una grande persona", ha poi proseguito il CEO di Dorna, ricordando anche quanto sia stato prezioso il suo supporto in tema di sicurezza: "Ci ha aiutato molto, soprattutto nei lavori per la Safety Commision."

DOVIZIOSO: "SORPRESO E ONORATO"

È un Andrea Dovizioso visibilmente emozionato quello che si presenta in conferenza stampa. Le prime parole sono di ringraziamento: "Grazie a tutti, è davvero un onore per me essere qui oggi. Per un pilota italiano il Mugello è sempre speciale e venire qui per ritirare questo premio lo è ancora di più".

Essere inserito nella Hall of Fame non è una cosa che capita tutti i giorni e il 'Dovi' lo sa bene: "Vedere il mio nome in questa lista fa un certo effetto, soprattutto visti gli altri piloti presenti. Le parole di Carmelo (Ezpeleta, ndr) mi hanno fatto molto piacere". Vent'anni di Motomondiale vissuti al massimo, ai quali è mancata solo la ciliegina, ovvero un titolo in MotoGP: "A parte i risultati, sono abbastanza soddisfatto della mia carriera. Questo riconoscimento, però, dimostra che in questi anni oltre ai risultati sono riuscito a fare anche altro. Abbiamo creato un buon rapporto con Dorna e lavorato molto sulla sicurezza, è stato bello veder riconosciuto tutto ciò."

Il ritiro ha spinto il pilota originario di Forlimpopoli a riflettere su ciò è riuscito a fare in questi anni. "Mi sono fermato a vedere le reazioni della gente. Solitamente quando un pilota si ritira, l'attenzione nei suoi confronti cala, ma per me è stato tutto il contrario. La mia sensazione è che quando non corri più, la gente si accorge di quanto gli sia piaciuto ciò che sei riuscito a fare. Penso sia questo il motivo principale per questo riconoscimento."

UN FUTURO IN MOTOGP? "MAI DIRE MAI"

Infine, non poteva mancare un commento sul suo futuro professionale dopo il ritiro dalla MotoGP. Al momento Dovizioso è impegnato nel suo progetto 04 Park – Monte Coralli, ma non vuole chiudere definitivamente le porte ad un ritorno nel paddock del Motomondiale. 

È lo stesso Andrea a rivelare un retroscena: “Mi sono stati proposti diversi ruoli in questo ambiente. Le proposte mi hanno fatto molto piacere, ma adesso ho un altro progetto ed è anche normale prendersi un periodo di stacco. Ma per il futuro mai dire mai, potrei ricoprire diverse posizioni e non voglio escludere nulla.”

Dalla nostra inviata al Mugello Giorgia Guarnieri

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