Ancora una grande giornata di motori, passione e adrenalina per il Time Attack Italia, presente sull’Autodromo Nazionale di Monza per il quarto appuntamento stagionale. Una sfida tiratissima a suon di giri veloci ha reso il round sul circuito brianzolo particolarmente elettrizzante, in un evento caratterizzato dal consueto sold-out in termini di partecipazioni al via e da una buona cornice di appassionati presenti in pista nonostante le temperature assai elevate.

Il confronto si è rivelato avvincente sia nelle graduatorie assolute che all’interno delle singole classi. La sfida finale del Superlap si è giocata sul filo dei centesimi per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. A prevalere nella graduatoria assoluta Time Attack Proto+ sono stati lo svizzero Serse Zeli (Mitsubishi Lancer Evo X) in gara-1 ed Emanuele Russo (Ligier JSP3). Quest’ultimo è stato capace di imporsi nel Superlap per soli 111 millesimi nei confronti dell’avversario.

Grazie anche al doppio terzo posto conquistato da Olivia Merlini (anch’essa su Mitsubishi Lancer Evo X), la situazione in classifica vede i due alfieri del team J-Spec Performance appaiati in vetta con 540 punti, mentre Russo segue a venti lunghezze. Un confronto emozionante ed incerto in vista del rush finale del campionato, dovendo comunque tenere in considerazione anche gli scarti previsti dal regolamento. Per quanto riguarda l’assoluta Time Attack, invece, Zeli si è aggiudicato entrambe le prove in programma precedendo la vettura gemella di Olivia Merlini. Andrea Gazzetti ha conquistato in ambedue le occasioni il terzo gradino del podio su Lotus Exige V6.

Serse Zeli - Credits: Snap Shot

CLASSI EXTREME E PROTO: IL RUGGITO DI ZELI E RUSSO

Passando alle singole classi, le performanti vetture Extreme hanno inoltre dato vita ad un bellissimo confronto per aggiudicarsi i posti sul podio nel Time Attack Italia a Monza. Oltre al già citato successo di Serse Zeli davanti a Merlini e Gazzetti nella Extreme TB, grande prova da parte di Lucio Gioffré nella Extreme GT. Al volante della sua Lamborghini Huracàn, il calabrese ha dominato entrambe le manche in programma, avendo la meglio nei confronti di Stefano Inama (Ferrari 458 Challenge) e Ignazio Cannavò (Lamborghii Huracàn ST Evo2).

Tra le velocissime vetture della classe Proto, Emanuele Russo si è confermato protagonista svettando a bordo della Ligier JSP3 in gara-1 su Miguel Moiola (Radical RXC) e Marco Speroni (Radical SR8). Nel Superlap, Russo ha infine realizzato il miglior crono della giornata in 1:47.248 precedendo lo stesso Speroni e il duo De Carli-Antonazzi su Ligier JSP4.

CLASSI PRO: BASSANINI SEMPRE PIU' LEADER

Per quanto concerne le vetture racing con limitazioni delle classi Pro, ad imporsi nella Pro XL è stato Giuliano Anzelini su Subaru Impreza. Nella Pro 3700 Riccardo Fumagalli si è rivelato il mattatore di giornata, conquistando entrambe le gare su Bmw M3 e90 davanti a Omar Valentini (Bmw M3 3.2) e Beat Stadler (Golf GTI). Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) ha consolidato la propria leadership nella Pro 3000, aggiudicandosi ambedue le manche sul tracciato brianzolo.

Nella prima ha preceduto Rino Gabucci (Fiat Grande Punto Abarth) e Patrizio Annis su Mini r56, mentre nel Superlap è stato quest’ultimo a conquistare la piazza d’onore davanti a Francesco Gasparini (Grande Punto Abarth). Giornata da incorniciare per Claudio Arena nella Pro 2000: al volante della sua Honda Civic k20 è riuscito infatti a precedere il leader di campionato Fabrizio Sacco (Citroen Saxo). Al terzo posto si è piazzato Luca De Stefani su Saxo VTS.

Andrea Levy (Dallara Stradale) - Credits: Snap Shot

CLASSI STREET: CONFRONTO SUL FILO DEI CENTESIMI

Emozioni a go-go anche nelle classi Street nel Time Attack Italia a Monza. Andrea Levy ha colto una perentoria doppietta con la sua Dallara Stradale nella Supercar, precedendo la vettura gemella di Alexander Stewart e la Ferrari 458 Italia di Gerardo Marino. Bella soddisfazione per Christian Rattini (Mitsubishi Lancer Evo 8), il quale è riuscito a precedere Walter Belotti (Corvette C6) nella Superstreet. Gianluca Bruschi (Audi TT) e Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra) si sono equamente divisi il bottino nella classe Street. gloria anche per Alfredo Allegrini, il quale è riuscito invece ad aggiudicarsi un secondo ed un terzo posto a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo 9.

Grande equilibrio anche nella Street Limited: in gara-1 Giorgio Chierichetti (Volkswagen Golf GTI) ha colto il suo primo successo stagionale precedendo per un soffio Luca Volpi (Honda Civic Type R) e Davide Barbariol (Toyota Yaris GR). Quest’ultimo si è poi riscattato nel Superlap, facendo registrare il miglior tempo proprio davanti a Chierichetti e Volpi, mentre Giacomo Pinzoni si è piazzato in entrambe le occasioni ai piedi del podio a bordo della Bmw M3 e46. Giornata memorabile per Filippo Curione e la sua Renault Megane, capaci di primeggiare nella Pocket Rocket davanti al leader della classifica Lorenzo Baldi (Abarth 124) e a Danilo Cioffi su Fiat 500 Abarth.

Incredibile la sfida nella Super 2000, dove Kevin Irribaren (Toyota Celica) ha prevalso nei confronti di Claudio Guglielmi (Porsche 996) per soli 34 millesimi di secondo in gara-1. Quest’ultimo è poi salito sul gradino più alto del podio nel Superlap precedendo la Fiat 124 di Patrick Bonet. Infine, nella classe Clubman sono stati Marco Corvino e Riccardo Calcaterra a dividersi equamente la posta in palio, a bordo rispettivamente di una Abarth 124 e di una Honda Civic.

Marco Privitera