Il matrimonio tra Fernando Alonso e Aston Martin sembra essere già entrato in crisi. Non è bastato un avvio di stagione scintillante, nel corso del quale il due-volte iridato è salito sul podio in ben sette occasioni: il recente crollo di prestazioni della AMR23, unitamente alle voci che vedrebbero Lawrence Stroll in procinto di vendere la scuderia, avrebbero convinto il 42enne asturiano ad una scelta drastica in vista della prossima stagione. Alonso potrebbe infatti decidere di appendere il casco al chiodo, a meno che non possa concretizzarsi un clamoroso scambio con Sergio Perez che lo porterebbe in Red Bull al fianco di Max Verstappen.

ASTON MARTIN SEMPRE PIU' IN CRISI

Il recente weekend messicano ha evidenziato, ancora una volta, una preoccupante involuzione da parte di Aston Martin. Il team che si era messo in luce nella prima metà dell'anno grazie a prestazioni sorprendenti che avevano consentito (al solo Alonso, in realtà) di sfiorare in più occasioni la vittoria, sembra ora essersi ridimensionato al ruolo di semplice comparsa in griglia. Lo spagnolo e Lance Stroll hanno navigato costantemente nei bassi fondi della classifica, occupando posizioni inimmaginabili se messe a confronto con quelle che avevano preceduto la pausa estiva. Inoltre, dato assai eloquente, lo stato d'animo dei due piloti sembra essere privo di quel furore agonistico indispensabile per tentare di risalire la china: da un lato, il canadese appare da tempo demotivato e incapace del minimo guizzo prestazionale, mentre dall'altro anche l'asturiano si è reso protagonista di qualche errore che non appartiene di certo al suo consueto repertorio.

VERSO LA VENDITA DEL TEAM AI SAUDITI?

La sensazione che si respira in casa Aston Martin è quella di un team che sembra aver smarrito la bussola: la crisi tecnica ha spinto le due AMR23 sempre più verso il fondo della griglia, mentre al tempo stesso le voci di vendita da parte del patron Lawrence Stroll non aiutano di certo a creare un clima sereno in squadra. Tra i possibili acquirenti al quale il magnate canadese potrebbe cedere la proprietà vi sarebbe la compagnia petrolifera saudita Aramco, pronta a subentrare non soltanto nel ruolo di nuovo main sponsor del team ma anche di proprietaria a tutti gli effetti. Specialmente se, una volta sfumato il sogno di poter vedere il proprio figlio vincente in Formula 1, le motivazioni di Stroll sr. potrebbero improvvisamente venire a mancare. Magari con un'offerta-monstre che aprirebbe le porte al primo team di proprietà araba nella storia del Circus.

Cosa potrebbe innescare dunque lo tsunami che trasformerebbe un mercato piloti "apparentemente" tranquillo in una vera e propria polveriera? Fernando Alonso si trova di fronte ad un bivio. L'ennesimo, nel corso della sua lunga carriera. Continuare a gareggiare in un team con poche prospettive di crescita e, perlopiù, in chiara involuzione dal punto di vista tecnico potrebbe rappresentare una scelta poco logica, per quello che è il pilota di gran lunga più "anziano" del paddock. Fernando ha sempre messo al primo posto le motivazioni nelle scelte che lo hanno contraddistinto, sposando talvolta in maniera sorprendente progetti e sfide capaci di stimolarlo e porlo al centro dell'attenzione.

ALONSO "RISCHIATUTTO"

In questo caso, il futuro sembra alquanto incerto. E per un pilota che l'anno prossimo varcherà la soglia dei 43 anni la scelta potrebbe rivelarsi obbligata. Tutto o niente, come in una partita a poker (gioco che l'asturiano adora). Già, perché le voci di un possibile addio anticipato tra Red Bull e Sergio Perez continuano a rincorrersi, nonostante gli atteggiamenti "paterni" mostrati da Chris Horner nei confronti del proprio pilota davanti alle telecamere.

Ed ecco che in questo caso la caccia al successore, esattamente come avvenuto tre anni fa con il messicano, potrebbe non essere individuata in un pilota facente parte della galassia dell'energy drink austriaco. Fernando Alonso avrebbe già bussato alle porte di Red Bull, seppur in maniera informale. Per provare a giocarsi le proprie chance in quella che rappresenterebbe l'ultima, grande sfida della sua carriera: andare a giocarsi il titolo nel team campione del mondo al fianco di Max Verstappen.

RED BULL ULTIMA CHANCE DELLA CARRIERA?

Solo un'ipotesi, al momento. Ma, come la Formula 1 ci ha insegnato nel corso degli anni, nulla è impossibile. L'ipotesi di vedere il pilota di Oviedo formare una coppia da sogno con il tre-volte iridato sarebbe oro che luccica per gli appassionati ma anche per Liberty Media, in un periodo di grossa crisi d'interesse dovuto allo strapotere imposto dal binomio Red Bull-Verstappen. Per Alonso si tratterebbe di un'opportunità da cogliere al volo, tra l'altro avendo anche ben poco da perdere. Per questo, avrebbe deciso di giocarsi tutte le proprie carte in questa direzione, pena la necessità di dover prendere una decisione drastica, ovvero quella di abbandonare (questa volta in maniera definitiva) il Circus, dopo oltre vent'anni trascorsi nella massima serie.

IL CLAMOROSO SCAMBIO

Il rumors, lasciato intendere tra l'altro anche da Albert Fabrega (uno dei più influenti giornalisti spagnoli) potrebbe tramutarsi in realtà qualora la pista Red Bull non dovesse concretizzarsi. In caso contrario, a subentrare all'asturiano a bordo dell'Aston Martin Aramco sarebbe lo stesso Sergio Perez, in un clamoroso scambio di sedili che comunque consentirebbe al messicano di ritrovare un ambiente adatto per potersi esprimere al meglio. E lasciando, in questo caso, in "panchina" (almeno per il 2024) Daniel Ricciardo e Liam Lawson, nell'attesa di poter trovare a quest'ultimo una sistemazione che possa consentirgli di usufruire di un posto da titolare.

L'inverno "bollente" è già alle porte. Di certo, le voci diffusesi nel paddock di Città del Messico non sono semplicemente frutto di pura fantasia, in un momento decisamente privo di scossoni dal punto di vista sportivo ed alla viglia di una stagione che, per la prima volta nella storia, "potrebbe" vedere tutti i piloti presenti in griglia confermati all'inizio di quella successiva. Appunto, potrebbe: Alonso permettendo...

Marco Privitera

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