Porsche 963 RSP, la Hypercar stradale che celebra il passato
Ispirata alla leggendaria 917/30, la nuova vettura one-off commissionata da Roger Penske ha fatto il suo debutto sulle strade del Circuit de la Sarthe

In vista della 24 Ore di Le Mans del prossimo fine settimana, Porsche ha finalmente tolto i veli alla tanto attesa 963 RSP, la vettura stradale one-off basata sull'omonima Hypercar da gara per il FIA World Endurance Championship e l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il suo debutto è avvenuto proprio sulle strade del Circuit de la Sarthe accanto ad un modello speciale della leggendaria 917 da cui ha tratto ispirazione, e rappresenta un omaggio molto speciale alla storia della casa di Stoccarda.
Un progetto nato dalla storia dietro la 917/30 del Conte Rossi
Commissionata da Roger Penske in persona (le cui iniziali formano il nome della macchina), la 963 RSP è il frutto del lavoro congiunto di Porsche AG, Porsche Penske Motorsport e Porsche Cars North America e riprende una tradizione fatta di vetture da gara trasformate in delle controparti stradali come la 959, la 911 GT1 Straßenversion, o i vari modelli della serie GT3 che sono spesso venute dopo le vetture da corsa. Ciò che contraddistingue questa dalle altre vetture però è la storia dietro al progetto e all’auto a cui si sono ispirati.

Si parla della variante stradale della 917 (telaio 30) prodotta nel 1975 per il Conte Gregorio Rossi di Montalera. Costruita nella fabbrica di Zuffenhausen, subì pochissimi cambiamenti rispetto alla versione da gara del prototipo (sedili in pelle, specchietti retrovisori, freccette e clacson) sotto precisa richiesta del suo proprietario, con quest’ultimo che la guiderà per 700 miglia da lì fino alla capitale francese di Parigi, nel paese dove rimane esposta ancora oggi.
Una storia che ha acceso la fantasia degli appassionati di automobilismo e dello stesso Timo Resch, CEO di Porsche North America, che ha proposto per primo l'idea:
Questo progetto è nato come un “...e se?”. Esso è stato reso possibile grazie ad un piccolo team di appassionati di Penske e Porsche che insieme hanno immaginato una versione della 963 che assomigliasse il più possibile allo spirito e all'aspetto della 917 del Conte Rossi. Essa era in tutto e per tutto un'auto da corsa, anche se guidata su strada, e abbiamo adottato lo stesso approccio con la 963 RSP. Utilizza splendidi materiali della migliore qualità disponibile, ma sotto il cofano è ancora un'auto da corsa.
I dettagli della 963 RSP tra colori, gli interni e la meccanica
Così come la 917/30, la Porsche 963 RSP porta con se la stessa filosofia dell’epoca, con cambiamenti minimi rispetto alla vettura che gareggia nei circuiti di tutto il mondo. La differenza più importante riguarda l’esterno, con la verniciatura nel colore “Martini Silver” (la stessa richiesta allora dal Conte Rossi), il che ha rappresentato una sfida enorme dato che la Hypercar è stata realizzata con la fibra di carbonio e con la carrozzeria in Kevlar.
Le sospensioni sono state configurate elettronicamente con un’altezza da terra aumentata e con degli ammortizzatori più morbidi, insieme ad un’unità di controllo per i fari e fanali posteriori. A ciò si aggiungono degli accorgimenti alla carrozzeria per coprire i passaruota, la mescola Michelin da bagnato e un clacson, tutto volto ad ottenere l’omologazione speciale per la circolazione su strada. Completano il tutto i sedili in pelle e Alcantara e una MGU rimodellata del propulsore V8 biturbo da 4.8 litri ibrido, lo stesso della 963 da gara, al fine di avere una potenza più fluida e adatta alle strade di tutti i giorni.

L'ex-pilota Timo Bernhard, che ha avuto l’onore di guidare la vettura sulle strade pubbliche, ha espresso così le sue emozioni:
È stata un'esperienza che mi rimarrà impressa per tutta la vita. Guidare su una strada pubblica con una 917 accanto a me è stata una sensazione surreale. L'auto si è comportata perfettamente, è sembrata un po' più amichevole e tranquilla rispetto alla 963 normale, è stata super speciale e molto più confortevole, soprattutto perché non avevo bisogno di tutti i dispositivi di sicurezza.
Roger Penske: “Con Porsche volevamo creare l’auto più autentica ed emozionante possibile”
La 963 RSP rimarrà in esposizione al Circuit de la Sarthe durante la settimana della 24 Ore di Le Mans e successivamente a Goodwood per il Festival of Speed. E anche se non verrà raggruppata ufficialmente tra i modelli come la 959 o la 911 GT1 Straßenversion, questa vettura rappresenta una celebrazione importante della storia per la casa di Stoccarda e del Team Penske.
Lo stesso Penske, cui la 963 RSP gli riporta alla memoria una delle epoche storiche dell’automobilismo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Abbiamo avuto un rapporto straordinario con Porsche che risale al 1972. La 917/30, in particolare, ha rappresentato una delle più grandi ere della storia del Team Penske, con numerose vittorie e campionati, oltre al record di velocità su circuito chiuso stabilito da Mark Donohue nel 1975. Con una collaborazione così importante che continua al giorno d’oggi, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di creare l'auto più emozionante che potessimo immaginare. Così come la 917, volevo che questa vettura fosse autentica e che avesse il minor numero possibile di modifiche. Quando abbiamo iniziato il progetto, le differenze tra le due generazioni di vetture da corsa hanno rappresentato una grande sfida. Quello che è emerso fuori era un'auto che non ha perso nulla del suo fascino e che è entusiasmante sia in pista che su strada.
Andrea Mattavelli