Inizia nel modo migliore per Max Verstappen il weekend del Gran Premio d'Austria. Nell'unica sessione di prove libere in programma, il campione del mondo è riuscito ad ottenere il miglior crono in 1:05.742 a tempo scaduto, senza peraltro montare la gomma Soft. Buoni riscontri dalla Ferrari, che con Sainz e Leclerc si è piazzata immediatamente alle spalle della Red Bull con un distacco di circa due decimi, mentre Hamilton, Perez e Stroll hanno accusato un gap di mezzo secondo dalla vetta. Il tutto in attesa della sessione di qualifiche in programma alle 17 che determinerà la griglia della gara di Domenica.

POCO TEMPO PER TUTTI, MA VERSTAPPEN C'E'

Tutti in pista a caccia di dati, nel tentativo di ottimizzare al meglio il set-up delle vetture avendo a disposizione una sola ora di prove libere. Il lavoro di piloti e team al Red Bull Ring non è stato semplice, vista la necessità di condensare il programma in virtù del format che nella giornata di domani si concentrerà sulla seconda Sprint Race stagionale. In mezzo al traffico è stato comunque Max Verstappen a svettare, al termine di una sessione che lo ha visto alle prese con un fastidioso sottosterzo che lo ha condizionato per buona parte del tempo. L'olandese è poi tornato in pista con le modifiche effettuate ed un set di gomme medie, grazie al quale è riuscito a mettersi alle spalle le due Ferrari.

FERRARI, TIMIDI SORRISI

Il team del Cavallino si è concentrato nella prima metà della sessione sul lavoro in ottica gara, girando senza utilizzare DRS e apparentemente con un buon carico di benzina a bordo. Sainz e Leclerc, al volante della SF-23 dotata del nuovo pacchetto aerodinamico, hanno quindi abbassato i propri tempi nei minuti conclusivi, dimostrandosi gli unici a contenere il distacco nel finale dal leader del Mondiale. Lewis Hamilton ha infatti preceduto di un soffio Sergio Perez e Lance Stroll, mentre a completare la top ten si sono piazzati Magnussen, Alonso, Russell e Zhou.

ALLE 17 LA CACCIA ALLA POLE

Da notare come i primi del gruppo abbiano lavorato prevalentemente montando gomma Hard, con le due Red Bull che addirittura non hanno montato la mescola Soft per l'intera sessione. Scelta esattamente opposta rispetto ai piloti presenti nella seconda metà dello schieramento, i quali hanno alternato l'utilizzo della Soft e della Medium nel corso del poco tempo a disposizione. Le qualifiche dunque potrebbero riservare delle sorprese, considerando la limitata possibilità di individuare il migliore assetto: l'appuntamento è per le ore 17, con la "valanga orange" già presente al Red Bull Ring in fermento per spingere il proprio idolo verso la conquista di una nuova pole position.

Marco Privitera
Credits: @F1 Twitter