MotoGP | Martín conferma: non sarà in Aprilia nel 2026
Tramite una storia su instagram il campione del mondo conferma la volontà di uscire dal contratto alla fine della stagione e di non violarlo facendo ciò.

In MotoGP la situazione tra Jorge Martín e il team Aprilia Racing si fa sempre più tesa, con il pilota spagnolo che ha ufficializzato la volontà di abbandonare la squadra al termine della stagione 2025.
Jorge Martín e Aprilia ai saluti
Dopo le voci circolate nel corso delle scorse settimane riguardo la possibile separazione tra Aprilia e il campione del mondo Jorge Martín, con la successiva smentita da parte del team di Noale, arriva l’ufficialità: il madrileno lascerà la squadra al termine della stagione 2025, svelandosi della possibilità di rescindere il contratto. Secondo la versione dello spagnolo, infatti, l’accordo firmato con Aprilia avrebbe previsto la possibilità per il pilota di testare la moto in circostanze ottimali per un certo numero di gran premi, prima di legarsi al team con un contratto di due anni. Questo non è potuto avvenire a causa dei ripetuti infortuni di Martín e, a detta del numero #1, non ci sarebbe stata la possibilità di rimandare la data della decisione ad un momento successivo al suo recupero fisico.
Vista questa impossibilità, quindi, Jorge Martín ha deciso di rescindere ugualmente il contratto e di lasciare Aprilia al termina della stagione 2025. Questo sembrerebbe poter essere fatto in piena regola e senza infrangere nessun vincolo, visto che l’accordo preso in precedenza prevedeva che se non si fossero raggiunti i risultati sperati, allora il pilota sarebbe stato nella condizione di poterlo fare.
Le parole di Jorge Martín
Vista la circostanza particolare, con Martín convalescente e Aprilia che pochi giorni fa ha dichiarato che non ci fosse tra le opzioni un abbandono da parte dello spagnolo, il campione del mondo ha affidato il suo comunicato a due storie su Instagram, in cui ha chiarito la sua posizione.
Non ho mai violato il contratto. Quando l'abbiamo firmato, ho concordato con Aprilia che, qualora non si fossero verificate determinate circostanze, mi sarei riservato il diritto di decidere il mio futuro per il 2026. Questa era una condizione essenziale per accettare la proposta di contratto che mi avevano offerto in quel momento. Quando ho preso la decisione di cambiare costruttore l'anno scorso, una delle mie premesse era quella di avere la possibilità di provare la moto in circostanze reali e di comprendere il team e la sua metodologia di lavoro. In questo modo potevo sentirmi a mio agio firmando per due anni invece di uno, e quindi abbiamo incluso questa condizione. Di fronte alla situazione di dover prendere una decisione in una data stabilita dal contratto, ho deciso di esercitare il mio diritto di rescissione per la stagione 2026. L'ho sempre fatto con rispetto, chiarezza e con la sola intenzione di prendere il controllo del mio futuro come atleta professionista.
Il pilota Aprilia ha poi continuato descrivendo ulteriormente le condizioni che lo hanno portato a prendere questa decisione, chiarendo l’assenza di un conflitto interno con il team e affermando di aver fatto tutto nel pieno rispetto delle regole.
Purtroppo, le circostanze che si sono verificate a seguito degli incidenti, sebbene sia vero che non influiscano su quanto concordato, hanno condizionato questa fase. Per questo sono sempre stato aperto al dialogo con Aprilia per estendere questo periodo a un certo numero di Gran Premi dopo il mio ritorno alle competizioni. L'obiettivo è che entrambe le parti possano darsi una seconda possibilità e sentirsi a proprio agio prima di prendere una decisione per il 2026. Sono sempre stato onesto con Aprilia, ho sempre apprezzato la moto, la squadra e l'impegno di tutte le persone che fanno parte del progetto. L'unica cosa che chiedo è che la mia volontà e lo spirito di quanto concordato all'epoca con Aprilia vengano rispettati. Non c'è conflitto o rimprovero. Voglio solo poter guardare avanti con lucidità, dopo momenti molto difficili e un infortunio molto grave, e continuare a dare il meglio di me stesso dentro e fuori dalla pista.
Valentina Bossi
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