Il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen si accende già a partire dalle FP3 del Gran Premio d’Ungheria. L’inglese è riuscito a mettersi davanti al diretto rivale per il titolo per soli 88 millesimi, un ghiotto antipasto di quanto vedremo in qualifica.

Lewis contro Max, entrambi al limite

Hamilton ha ottenuto la prima prestazione in 1:16.826, tempo fatto registrare nell’ultima frazione utile della terza sessione di prove libere. L’inglese ha dedicato infatti buona parte dell’ora a disposizione alla simulazione del passo gara, peraltro con riscontri assolutamente positivi. Il terzo tempo di Bottas in 1:17.055 conferma l’ottimo stato di forma delle vetture di Brackley, che sembrano aver ritrovato il ritmo dei giorni migliori.

Verstappen, in ogni caso, non molla. Sono solo 88 i millesimi che hanno separato il leader del Mondiale dal rivale, con la Red Bull che è sembrata essere ancora una volta la vettura più stabile in pista, su un tracciato non ancora perfettamente gommato a causa della pioggia caduta in serata. Entrambi i piloti, in ogni caso, sembrano essere veramente al limite, e hanno dato il massimo già dalla simulazione di qualifica, segno che la battaglia è accesissima.

Ancora una volta in difficoltà il secondo pilota di Milton Keynes; Sergio Perez ha chiuso in settima piazza, a un secondo dai migliori e racchiuso tra le due McLaren. Bene anche Fernando Alonso e Lance Stroll, entrambi in top ten e davanti ai rispettivi team mate.

Riscontri positivi dalla Ferrari, Schumacher a muro

Rispetto alla giornata di ieri, chi ha fatto segnare un netto miglioramento è sicuramente la Ferrari. Il quarto posto di Sainz e il quinto di Leclerc autorizzano ad un cauto ottimismo dalle parti di Maranello. La scuderia italiana cercherà in tutti i modi di portarsi in Q3 con gomme gialle, necessarie per evitare di dover partire con le morbide.

Una buona qualifica per le Rosse, dunque. Lo stesso non si può dire per Alfa Romeo, che in due occasioni ha messo in grande difficoltà Antonio Giovinazzi. Dapprima, l’italiano è stato fatto uscire dai garage mentre sopraggiungeva Stroll, mentre durante il giro di lancio non è stato avvertito dell’arrivo di Gasly a tutta velocità alle sue spalle, che così si è trovato l’italiano in mezzo alla traiettoria nella penultima curva.

Botto importante per Mick Schumacher. Il tedesco ha perso il controllo della sua Haas in curva 11, andando violentemente ad impattare con le barriere. Nessuna conseguenza per il pilota, ma i meccanici dovranno effettuare un lavoro molto importante per permettergli di prendere parte alla qualifica.

Qui la classifica completa. Appuntamento alle 15:00 su Livegp.it, dunque, per una sfida che ancora una volta si preannuncia entusiasmante e ricca di sorprese tra Hamilton e Verstappen.

Nicola Saglia