Ancora una volta, tra le colline delle Ardenne Max Verstappen ha dettato la propria legge, andando a prendersi la pole nella Sprint Race di oggi. L’olandese della Red Bull ha dimostrato di essere il migliore, anche in condizioni tutt’altro che semplici. Una sessione che ha subito un ritardo iniziale di 35 minuti a causa della copiosa pioggia caduta sul tracciato in mattinata, e che ha visto Piastri terminare in seconda posizione, a soli 11 millesimi dal leader.

Max all’ultimo respiro

La terza sessione di Sprint Shootout è stata incredibilmente tirata, con la pista che è andata ad asciugarsi permettendo ai piloti di montare gomme da asciutto soft. Gli ultimi minuti sono stati assolutamente da cuore in gola, con i piloti capaci di migliorarsi ad ogni passaggio. Alla fine, ancora una volta è stato Verstappen a prevalere, ma con molti più brividi rispetto al solito.

Max, infatti, si è tenuto l’ultimo colpo, e questo lo ha senza dubbio aiutato nel prendersi la pole. Il tempo di 1:49.056 è maturato proprio nei secondi finali della sessione, con una Red Bull che con la pista sempre più asciutta si è trovata più in difficoltà rispetto al previsto. Solo ottavo Sergio Perez, a quasi un secondo dal compagno di squadra.

Il pilota di giornata, almeno per queste qualifiche sprint, è stato sicuramente Oscar Piastri. L’australiano della McLaren ha fatto registrare un 1:49.067 che sembrava consentirgli il colpaccio fino all’arrivo di Verstappen. Staccato Norris, quinto a tre decimi dai due battistrada, a conferma comunque del grande lavoro svolto dagli uomini di Andrea Stella.

Ferrari vicine ai primi, pasticcio McLaren

Come nella giornata di ieri, i piloti Ferrari hanno chiuso la sessione vicini ai battistrada, anche se non in prima fila. A differenza del venerdì, però, il migliore tra i due alfieri della Rossa è stato lo spagnolo Carlos Sainz, terzo a 25 millesimi dalla prestazione di Verstappen. Bravo lo spagnolo, perfetto nell’ultimo tentativo, dove invece Leclerc ha commesso una sbavatura nel secondo settore che lo ha costretto a chiudere in quarta posizione.

Prestazione sottotono, almeno nella terza sessione, per le due Mercedes, con i piloti che in pista hanno commesso qualche errore di troppo. Russell, infatti, è arrivato lungo alla prima curva, chiudendo poi però la porta in faccia a Hamilton per tutto il rettilineo successivo, vanificando così il tentativo di entrambi.

Da sottolineare il botto di Stroll, unico a tentare la qualifica nel SQ2 con le gomme medie, finito però a muro in curva 9. Questo ha vanificato il lavoro di Alonso e Ricciardo, che avevano il ritmo per passare il taglio, ma si sono trovati la strada sbarrata dalla bandiera rossa.

Appuntamento a oggi pomeriggio, quindi con la terza Sprint Race stagionale.

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Nicola Saglia