Dopo quindici anni di successi, la F. Renault 2.0 Alps si ferma. A confermarlo è stata poche ore fa la Fast Lane Promotion (organizzatore delle serie nazionali Renault) che, aspettando periodi più favorevoli, proseguirà la propria attività nel 2016 con la categoria a ruote coperte da essa promossa, ovvero la Clio Cup Italia.

Occorre sottolineare che nel corso degli anni la formula ha lanciato molti talenti, tra i quali l'attuale pilota della Williams Felipe Massa (il quale ha conquistato la prima edizione della serie italiana ed europea), ma anche Pastor Maldonado, Kamui Kobayashi, Robert Kubica, fino ad arrivare ai casi più recenti come Daniil Kvyat (pilota Red Bull che ha trionfato nella serie nel 2012), il nostro Antonio Fuoco (vincitore nel 2013 davanti a Luca Ghiotto), Pierre Gasly (pilota del Red Bull Junior Team impegnato in GP2), Nick De Vries (vincitore della F. Renault Alps e dell'Eurocup nel 2014), Charles Leclerc (vice-campione alle spalle dell'olandese due anni fa) e l'inglese Jack Aitken (vincitore dell'edizione 2015 a bordo della vettura del team Koiranen GP).

"Creatività ed entusiasmo, oltre ad una riconosciuta professionalità, hanno da sempre caratterizzato l’attività della Fast Lane Promotion - si legge nel comunicato diramato - elementi che, pur continuando ad animare le scelte del promotore italiano, non sono sufficienti ad impedire di fermare quest’anno il programma sportivo della Formula Renault 2.0 ALPS. Nel 2016 la Fast Lane Promotion concentrerà pertanto il proprio “know-how” e tutte le sue risorse nella Clio Cup Italia, con il supporto di Renault Sport Technologies e di Renault Italia".

Prima dell'inattesa notizia erano già avvenute le prime adesioni alla nuova stagione da parte di alcuni team (JD Motorsport, TS Corse e Cram Motorsport), avvenute in contemporanea con la presentazione del calendario 2016: il primo round si sarebbe dovuto svolgere a Imola il 3 aprile, prima del secondo appuntamento, previsto a Pau il 14 maggio. La terza tappa si sarebbe dovuta svolgere a Spa-Francorchamps il 12 giugno, mentre dopo le vacanze estive la serie avrebbe nell'ordine fatto tappa al Red Bull Ring e a Monza il 2 ottobre, prima della doppia trasferta spagnola di Barcellona e Jerez prevista rispettivamente il 30 ottobre ed il 6 novembre.

Dunque una nuova sospensione di un campionato, dopo quanto avvenuto lo scorso anno per quanto riguarda l'AutoGP: una scelta per certi versi inevitabile, vista la probabile carenza di iscritti accompagnata anche da una volontà non più così evidente di Renault nel voler supportare le proprie serie propedeutiche, visto il recente investimento nel programma in Formula 1. Una sosta che solo il tempo potrà sancire come definitiva o meno.

Giulia Scalerandi

 

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