Dopo la giornata di ieri dedicata al lancio della Ferrari, oggi è toccato alla Mercedes presentare la vettura per la stagione 2024, l'ultima al volante della casa di Stoccarda per il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton che, dal prossimo anno, passerà tra le fila di Maranello

RITORNA L'ARGENTO

W15. E' questa la sigla della nuova monoposto con cui la Mercedes cercherà di migliorare gli ultimi due anni piuttosto deludenti. La prima novità che balza all'occhio è il ritorno della colorazione argento presente sulla livrea nella parte centrale della monoposto fino a sfumarsi una volta arrivata nella zona del cofano motore. Per il resto colorazione totalmente carbon black (anche per ragioni aerodinamiche), col verde Petronas che trova particolare spazio soprattutto nella zona anteriore. Un piccolo particolare non da poco è anche una stella rossa posizionata sotto l'airscope in ricordo del compianto Niki Lauda.

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CAMBIO RADICALE

Dal punto di vista prettamente tecnico, la W15 non ha nulla a che vedere con le precedenti e deludenti W13 e W14. Come già ampiamente "visto" anche in altre monoposto, Aston Martin su tutte, anche la Mercedes ha deciso di adottare una filosofia push-road sia sull'anteriore che sul posteriore, mentre per ciò che riguarda le fiancate si nota immediatamente la differenza con quelle di Aston Martin, Ferrari e McLaren e una decisa somiglianza con quelle di scuola Red Bull. Un deciso e netto cambio di filosofia con il passato recente per la Mercedes che nel 2024 punta decisamente a contendere il Mondiale al team di Milton Keynes.

ULTIMA PER HAMILTON

Un'eventualità che speri si avveri, oltre ovviamente a George Russel, Lewis Hamilton che, dopo il clamoroso passaggio alla Ferrari, punterò decisamente a lasciare il segno con la scuderia con cui è riuscito ad eguagliare i sette titoli vinti da Michael Schumacher. Per il pilota inglese l'anno che verrà, invece, sarà quello dove a tutti gli effetti avrà il ruolo di guida del team, indirizzando le scelte e lo sviluppo della vettura nel corso della stagione.

Vincenzo Buonpane