Jordan Taylor era presente a Le Mans nel 'Garage 56', speciale sezione della pit lane che ha accolto la NASCAR che ha corso nella speciale graduatoria riservata alle auto innovative. L'americano è stato uno degli sviluppatori di un vero e proprio prototipo, un aggiornamento significativo di una normale Cup Series che vediamo abitualmente in scena in tutto il North America.

Dalla NASCAR a Le Mans

IMSA, Goodyear, Hendrick Motorsport, Chevrolet e NASCAR hanno lavorato sodo in pochi mesi per portare sul 'Circuit della Sarthe' un prodotto spaziale. Il 39mo posto conclusivo è indicativo sulle prestazioni di un'auto che era in grado di staccare con scioltezza le GTE e di sorpassare in rettifilo le LMP2. Quanto schierato dagli americani è stato qualcosa di importante e molto particolare, sicuramente un successo per tutti gli appassionati presenti in pista. Le 350.000 persone presenti nella regione della Loira hanno potuto ammirare qualcosa di unico oltre a distinguere da lontano questa bellissima vettura grazie all'iconico sound 'Made in USA'.

 Il #3 di Corvette Racing per l'IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha riportato ai nostri microfoni "Mi piace l'idea di aver preso il DNA della NASCAR e di averlo trasportato in una gara così importante come la 24h Le Mans. Abbiamo testato in molti tracciati, al COTA ho potuto testare con mano le differenze con la Cup Series. Il crono è stato di 10 secondi inferiore". L'ex vincitore della Rolex 24 at Daytona ha continuato dicendo: "L'auto è molto divertente, i piloti sono entusiasti di poterla guidare. Il sound è unico, siamo felicissimi di cosa abbiamo creato e migliorato durante tutti i test che abbiamo fatto. Ci sono parecchie differenze dalla Cup Series, ma la base resta quello. Lo spirito di una stock car è rimasto intatto". 

Taylor è atteso ora a Watkins Glen tra poche settimane per la quinta tappa dell'IMSA WTSC. Nel frattempo si sta avvicinando al mondo della NASCAR dopo aver rimpiazzato Chase Elliott al COTA nella prova della Cup Series. Dopo questa sfida vi è stata anche una significativa apparizione a Portland per la sfida dell'Xfinity Series di inizio mese. Il fratello di Ricky Taylor ha concluso con un commento in merito dicendo: "Mi sto divertendo molto, è bellissimo corre quelle gare. C'è molta meno politica e più azione. Le corse sono più old style, la battaglie sono indubbiamente più dure rispetto alle GT".

 Luca Pellegrini