Il campione del mondo WorldSBK 2023 Alvaro Bautista torna in sella per preparare la nuova stagione dopo un inverno all’insegna del recupero dall’infortunio avvenuto lo scorso novembre. Il pilota Ducati è sceso regolarmente in pista in quel di Jerez della Frontera, primo test collettivo del 2024.

L'iberico di Ducati Aruba.it ha compiuto il proprio lavoro a bordo della Panigale V4 del numero #1. La prima giornata è stata conclusa in 10ma piazza con un margine di  +1.555 dal leader Nicolò Bulega, compagno di box del forte pilota spagnolo.

Riprende la preparazione verso il GP d'Australia dopo un lento recupero in seguito ad una caduta avuta al termine del 2023. Lo spagnolo aveva comunque corso poi come Wild Card il round della MotoGP in Malesia, una prova influenzata dalla scivolata in Superbike.

Bautista: “Ho sofferto molto, ma ora sto meglio”

Oggi dopo la giornata di test il campione del mondo WorldSBK uscente ha fatto il punto della situazione ai microfoni di LiveGP.it, in primis parlando delle condizioni fisiche e poi della moto: “Ho lavorato nel corso dell’inverno ma dopo l’infortunio e la gara di Sepang di MotoGP ho dovuto passare alcuni giorni a casa per recuperare. Non ho fatto tutto quello che avrei voluto, pur riuscendo ad aggiungere massa la massa muscolare necessaria per essere pronto. Mi è tornata la forza nel braccio. Attualmente mi sento in forma. Questa mattina ho sentito dolore e mi sono preoccupato, ma man mano è andato sempre meglio.”

Il 39enne ha continuato dicendo: Non posso di certo spingere al massimo, non posso guidare come vorrei soprattutto nelle curve a sinistra. Abbiamo ancora tempo prima dell’Australia  e farò del mio meglio per essere al top. Mi sono poi fermato prima degli altri ai box anche per non stancarmi troppo in vista della giornata di domani.”

Il caso zavorra...

Bautista, come tutti i piloti, per il 2024 dovrà fare i conti con una zavorra imposta dal regolamento per lui di 7 kg. Spiega meglio il tutto Gregorio Lavilla, Direttore esecutivo WorldSBK: “Tutte le Case di comune accordo hanno deciso che manterranno  quel peso minimo della moto, un valore di riferimento del pilota pari a 80 kg, comprensivo di tutto l’equipaggiamento. Chi sarà sotto quel riferimento, come Bautista, si vedrà aggiunto 500 grammi per chilo, a partire dal suo peso fino a 80 chili. Quindi ai piloti più leggeri potrebbero essere aggiunti fino a 5-6 kg. Si tratta di un qualcosa di nuovo in Superbike".

Non è mancato il commento da parte del diretto interessato che in merito ha dichiarato:  “Dopo i test di novembre oggi abbiano provato due soluzioni che tenevano conto di questa zavorra. Abbiamo capito bene come muoverci, ma la moto è molto più impegnativa. È più difficile fermarla, c’è più inerzia, diventa più faticoso farla girare. È tutto più complicato".

Domani una nuova sessione si terrà in quel di Jerez, i protagonisti lavorano a fondo in vista del GP d'Australia che si svolgerà a fine febbraio. Cresce l'attesa per una stagione da non perdere con molte novità all'orizzonte.

 Damiano Cavallari