La prima parte di stagione F1 2023 è stata al di sotto le aspettative per Mercedes, viste le alte aspettative che la circondavano ad inizio anno. Il Team di Brackley infatti credeva di essere un serio competitor per il titolo, ma a causa ancora una volta di scelte di sviluppo sbagliate, il divario da Red Bull è ancora troppo grande.

UP&DOWN

Una stagione di F1 2023 quindi al di sotto le aspettative per il Team Mercedes, che nonostante si ritrovi al secondo posto nella classifica Costruttori, paga ancora un divario molto grande con Red Bull. Merito di scelte sbagliate in fase di sviluppo, visto che nonostante i proclami della passata stagione si è pensato di iniziare l’anno riprendendo lo stesso concetto della fallimentare W13. I risultati infatti non sono arrivati ed il team di Brackley si è ritrovata alle spalle persino di Aston Martin, che ricordiamo monta lo stesso motore.

L’unico exploit delle prime gare è stato il secondo posto di Hamilton in Australia, poi il team si è ritrovato spesso a ridosso della top5 con tanto distacco dalla vetta. Le cose sono cambiate dopo il GP di Monaco, dove Mercedes ha portato sostanziosi aggiornamenti che hanno cambiato la filosofia della monoposto, riportando la W14 a soluzioni più “standard" e simili ad altri team se comparate al progetto iniziale "zeropod". In Spagna infatti entrambi i piloti sono saliti sul podio in seconda e terza posizione, mentre Hamilton ha conquistato un terzo posto anche in Canada ed a Silverstone. In casa Mercedes sembrano aver trovato finalmente la quadra, anche se il distacco da Red Bull rimane ancora troppo ampio per essere colmato in breve tempo.

PILOTI

Per quanto riguarda i piloti in questo 2023 è ritornato a brillare Lewis Hamilton, dopo un 2022 difficile e spesso alle spalle del compagno di squadra. Il sette volte Campione del Mondo è partito con il piede giusto nonostante le difficoltà della monoposto ad inizio stagione. Il britannico è attualmente quarto nella classifica piloti a soltanto un punto da Fernando Alonso, con 4 podi all’attivo (due secondi e due terzi posti, senza nessuna vittoria). Lewis ha anche acciuffato la 104esima pole position della carriera in Ungheria, segno che la velocità ancora c’è nonostante l’età non più giovanissima.

Per George Russell invece il Mondiale F1 2023 in Mercedes è ben al di sotto delle aspettative visto come ci aveva abituati. Dopo un "grande" 2022 in cui aveva anche conquistato una vittoria, in questa stagione il risultato migliore è rappresentato da un terzo posto nel GP di Spagna. Al di la di questo si è piazzato quasi sempre alle spalle del compagno, forse pagando uno scarso adattamento agli aggiornamenti portati dal team. Sta di fatto che il giovane inglese è sesto nella classifica piloti a pari merito con Charles Leclerc, e questo al dice lunga sulla sua annata viste le prestazioni della Ferrari. Ci si aspettava di più da Russell in questo 2023, e la speranza e di vederlo ritornare competitivo dopo la pausa estiva.

VETTURA

La W14 è una monoposto nata male. Nonostante i proclami della passata stagione in cui Mercedes aveva dichiarato che non avrebbe più ripetuto gli stessi errori, si è presentata in Bahrain con una monoposto molto simile a quella del 2022. Un progetto che non ha dato i risultati sperati a parte qualche rara eccezione e che a Brackley sono stati costretti a cambiare in corsa per evitare un altra stagione fallimentare. Abbiamo dovuto aspettare fino al GP di Monaco per vedere i  primi sostanziosi aggiornamenti, con Mercedes che ha finalmente abbandonato le pance "zeropod" per una soluzione più tradizionale, forse troppo. 

Sta di fatto che la W14 come dichiarato da Wolff è ancora un cantiere aperto, con ulteriori modifiche che arriveranno nel corso della stagione (budget cap permettendo). La nota positiva della W14-B è la ritrovata competitività e la quasi eliminazione del porpoising, vero flagello per la Mercedes nell’ultimo anno. La strada per il futuro è tracciata, e la W15 dovrebbe essere una monoposto che segue la filosofia di quella attuale , con la speranza di ritornare a lottare per il Mondiale.

PROSPETTIVE FUTURE

Le prospettive future per Mercedes in questa annata di F1 2023 non sono di certo rosee, considerate le ambizioni del Team. In questa stagione si può ambire sicuramente per il secondo posto nei Costruttori, visto che lo sviluppo procede sicuramente meglio rispetto ai rivali di Aston Martin. Ma gli uomini della Stella puntano alla vittoria ed è veramente difficile che arrivi in questa stagione con questa Red Bull che sta letteralmente dominando il Campionato. Solo qualche problema dalle parti di Milton Keynes potrebbero riportare Mercedes sul gradino più alto del podio, ma al di la di questo le speranze sono veramente poche.

Lewis Hamilton dal canto suo può facilmente superare Alonso per il terzo posto, mentre il gap da Perez di 39 punti sembra difficile da colpare. E’ vero che Checo non sta vivendo la sua miglior stagione, ma la superiorità della RB19 al momento è troppo ampia per sperarci, salvo miracoli. Dall’altro lato George Russell sembra caduto in una spirale involutiva rispetto al 2022, con le previsioni che lo vedono chiudere la stagione alle spalle di Hamilton. Il giovane britannico deve ritrovare la competitività e forse anche la motivazione per risalire la classifica e giocarsela con il sette volte campione che al momento gode di un vantaggio di 47 punti, e non è detto che arrivino ordini di Scuderia in tal senso per preservare la classifica Costruttori. In ogni caso il secondo posto è l’unico obiettivo possibile e va salvaguardato per puntare ad un 2024 da protagonisti.

Julian D’Agata