L'incidente che ha messo fuori gioco Ricciardo durante le FP2 del GP d'Olanda di F1 (con la rottura del metacarpo della mano sinistra) ha regalato un'occasione d'oro a Liam Lawson. Il driver di riserva di Alpha Tauri, al debutto in gara, sostituirà il pilota australiano al volante della vettura di Faenza per il resto del fine settimana.

CHI E' LIAM LAWSON?

Classe 2002, neozelandese, muove i primi passi nel karting all'età di sette anni. Partecipa a vari campionati nel proprio Paese ed ottiene due acuti conquistando due titoli nazionali nel 2014. Il talento è cristallino: nel 2015 Lawson debutta in monoposto (nella Formula First Manfield Winter Series) ed ottiene il successo nella primissima gara, terminando secondo la stagione, grazie a dieci arrivi a podio. La striscia di soddisfazioni non si ferma: dapprima è Rookie of the Year in Formula First, quindi campione in NZ F1600 Championship Series con ben 14 vittorie su 15 manche, diventando anche il più giovane vincitore in Formula Ford.

Il 2017 lo vede protagonista al debutto in F4 australiana, alfiere del team BRM: si laurea vice-campione della categoria grazie a cinque vittorie. Nel 2018 sbarca in Europa, disputando il campionato di F4 tedesca in forza al team Van Amersfoort: chiude secondo con tre successi e nove podi.

L'ENTRATA NEL RED BULL JUNIOR TEAM NEL 2019

La svolta di carriera arriva nel 2019, quando il giovane talento neozelandese viene ingaggiato dal team Red Bull, diventando membro dell'Academy. E' un altro anno da protagonista: Liam infatti conquista il campionato neozelandese di Toyota Series, al volante di una vettura preparata da M2 Competition. Partecipa inoltre all'EuroFormula Open in forza alla squadra Motopark, diventando vice-campione e debutta in F3 con la scuderia MP Motorsport conquistando due podi. Nel 2020 torna in F3, con il team Hitech GP: quinto posto finale e tre successi.

Nel 2021 si divide fra il DTM e la Formula 2: nel campionato a ruote coperte debutta sulla Ferrari di AF Corse, conquistando il secondo posto finale, mentre nella categoria propedeutica (dove corre per Hitech GP), termina nono con una sola vittoria. L'anno scorso ritorna sulla griglia di F2, vestendo i colori del team Carlin: terzo posto in classifica generale e rinnovo del contratto sotto l'ala Red Bull.

DEBUTTO IN SUPER FORMULA GIAPPONESE: LAWSON PUO' DIVENTARE CAMPIONE

Quest'anno Lawson è sbarcato nella terra del Sol Levante, in Super Formula. Red Bull "usa" il campionato giapponese come esperienza propedeutica con le esperienze europee, stria già vista con alcuni suoi colleghi (ad esempio Pierre Gasly). Il pilota neozelandese, che rappresenta in pista i colori del Team Mugen, occupa attualmente il secondo posto in classifica.

Un debutto in Giappone pazzesco, per il neo pilota AlphaTauri, vincitore della prima gara dell'anno, disputatasi sul tracciato di Fuji. Liam attualmente lotta per il titolo con 86 punti, contro i 94 del leader del campionato Ritomo Miyata e gli 84 del rivale Tomoki Nojiri. Il campionato terminerà ad ottobre con un doppio appuntamento a Suzuka. Liam conquisterà il campionato?

CHE COSA ASPETTARSI DA ZANDVOORT

Tornando all'attualità, la vera sfida sarà fare bene nel weekend olandese, nonostante le tante difficoltà per un debuttante chiamato con poca esperienza, ma tanta urgenza in pista. Lawson sta finalmente realizzando un sogno: dopo aver staccato il biglietto per partecipare al suo primo GP di F1 dovrà dare tutto. Ricordiamo comunque che, oltre al lavoro al simulatore, Liam aveva già disputato tre sessioni di prove libere nella massima Formula durante il 2022: Spa-Francorchamps e Città del Messico con Alpha Tauri ed Abu Dhabi in Red Bull.

L'imperativo per lui sarà fare tesoro di tutto ciò che ha imparato, adattarsi in fretta e cercare di stare lontano dai guai, mettendosi possibilmente dietro il compagno di scuderia Yuki Tsunoda (con il quale era già compagno di squadra in EF Open). Quella di Liam è un'entrata nel Circus in punta di piedi: meritata e un po' fortunata. Se l'esordio dovesse essere positivo e il titolo Super Formula 2023 dovesse arrivare in bacheca, perché non pensare di rivedere Liam nuovamente sulla griglia della Formula 1 nel 2024? In fondo sognare non costa nulla.

Giulia Scalerandi 

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