Se il problema track limits ha sollevato polemiche anche in Formula 1, quanto successo ieri a Valencia ha dell’assurdo. La sessione di qualifica della Formula Winter Series è stata annullata per …mancanza di tempi validi, in quanto tutti i crono fatti segnare dai piloti sono stata invalidati.

La nuova frontiera dei track limits: nessun tempo valido e qualifica annullata a Valencia

Credevate che il teatrino che aveva contraddistinto il post gara del Gran Premio d’Austria 2023, con successive penalità per quasi la metà dello schieramento, fosse l’apice dell’assurdo? Beh, quanto visto ieri sul tracciato Ricardo Tormo di Valencia lo ha superato di gran lunga.

Tutti e 38 i piloti in pista per il secondo round della Formula Winter Series, sì ben 38, sono stati squalificati per non aver rispettato i track limits, in special modo nelle curve 1 e 6 del tracciato spagnolo. La pole position non è stata così assegnata, andando a prendere i migliori riferimenti delle sessioni di prove libere per formare la griglia di partenza. Uno scenario piuttosto imbarazzante. Il circuito, evento conclusivo del mondiale MotoGP ormai da diversi anni, è noto anche nelle due ruote per essere particolarmente insidioso da questo punto di vista. Lunghi ed escursioni di pista sono sempre stati all'ordine del giro.

La (breve) storia del campionato

La FWS è un campionato spagnolo nato lo scorso anno. Al pari delle serie medio-orientali permette ai piloti di allenarsi in vista dei vari campionati nazionali al via in primavera, seguendo le regole delle serie F4 e rivolto a giovanissimi talenti appena sbarcati dal mondo del karting. Ogni weekend di gara prevede un programma intenso, composto da varie sessioni libere, due qualifiche e quattro gare.

La pole position di ieri, conquistata in pista da Akshay Bohra, è andata allo spagnolo Andréas Cardenas (autore del miglior tempo nel combinato dei turni di libere), poi vincitore della corsa davanti a Juan Cota e Griffin Peebles. Corsa difficile per i piloti italiani. Il meglio piazzato Mattia Colnaghi subito coinvolto in un contatto durante il primo giro, sfortune anche per Flavio Olivieri. Il migliore dei nostri portacolori è stato l’astigiano Emanuele Olivieri, che ha portato al traguardo la sua Tatuus preparata dal team AKM in diciassettesima posizione.

A breve il via della seconda sessione di qualifica ma senza dubbio quanto successo nel turno di ieri segnerà un precedente.

Samuele Fassino