Dopo il GP di Misano la MotoGP si è fermata sul World Circuit un giorno in più per una sessione di test. Luca Marini ha concluso il turno con il miglior tempo, ma la classifica qui conta relativamente. Il vero argomento di questa giornata sono le novità tecniche, per una top class che comincia a preparare la prossima stagione.

MotoGP, test di Misano: le novità delle giapponesi

Cominciamo con Honda e Yamaha, osservate speciali in quanto costrette alla rimonta. La casa di Iwata ha portato in pista il "motore Marmorini", ossia il quattro cilindri sviluppato con la consulenza dell'ingegnere ex Ferrari. Niente di rivoluzionario, però: è sempre lo stesso quattro in linea, ma si spera con più brio. Oltre al motore, sulla M1 è comparso un nuovo telaio ed una nuova aerodinamica, con alette sul cupolino più lunghe e appendici laterali in stile Ducati. Fabio Quartararo ha chiuso con il sesto tempo, segno che il nuovo pacchetto funziona. Forse.

La Honda, invece, ha portato due esemplari del prototipo 2024, per Marc Marquez e Joan Mir. Ma i risultati non sono cambiati, visto che i due spagnoli hanno concluso 14esimo e 16esimo rispettivamente. La moto in questione è un ibrido, con telaio e codone modificati ed il motore in configurazione 2023. Durante la pausa pranzo, Marquez ha poi parlato in conferenza stampa, dimostrando non troppa soddisfazione. E sul suo futuro, circondato da rumors, ha detto: "Ho tre possibilità. Deciderò tra India e Giappone".

Le novità delle case europee

I test di Misano della MotoGP hanno consentito anche ai costruttori europei di collaudare qualcosa di nuovo. Ad eccezione della Ducati, la quale ha preferito raccogliere dati sul pacchetto attuale. Luca Marini, con la moto 2022, ha primeggiato, battendo Maverick Vinales di oltre due decimi. Il vincitore delle due gare Jorge Martin ha finito al quinto posto, Alex Marquez decimo. Franceso Bagnaia e Marco Bezzecchi hanno preferito non girare, per recuperare fisicamente.

Parlando di Aprilia, la casa di Noale ha portato molti pezzi nuovi. Vinales ed Aleix Espargaro (undicesimo di giornata) hanno provato una nuova frizione, un cambio più leggero ed altre parti di ciclistica. Miguel Oliveira, pilota della squadra satellite RNF, ha provato la moto del test team. Il portoghese ha firmato il settimo crono, davanti a Franco Morbidelli con la Yamaha standard. Decimo tempo per Raul Fernandez.

Infine, la KTM ha proseguito il lavoro di sviluppo sul telaio in carbonio, che Dani Pedrosa aveva già inaugurato in una sessione privata. Brad Binder è stato il terzo miglior pilota della sessione, Jack Miller il sesto.

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Dopo i test di Misano la MotoGP si prende una settimana di pausa, prima di partire per la prima tappa della maratona asiatica.

Riccardo Trullo