MotoGP | GP Aragón: Bezzecchi da 20° a 8° nella Sprint
Dopo la qualifica sfortunata, l'italiano di Aprilia ha condotto una rimonta d'autore: domani è uno dei grandi attesi.

Se negli anni scorsi il “rimontatore” seriale della MotoGP è stato Enea Bastianini, nel 2025 questo titolo passa di diritto a Marco Bezzecchi. Il pilota Aprilia, dopo una qualifica a dir poco sfortunata, ha rimontato ben 12 posizioni nella Sprint al GP di Aragón, candidandosi come un potenziale pilota da top 5 per la gara di domani.
La qualifica sfortunata: “La scivolata non ci voleva”
Le sfortune di Marco Bezzecchi cominciano nelle qualifiche della mattinata. Rimasto fuori di soli nove millesimi dall'accesso diretto al Q2, il pilota di Rimini si è visto costretto a cercare il passaggio del taglio nel Q1. Nel primo giro lanciato, però, Bez ha toccato leggermente il cordolo in curva 3. Un errore millimetrico, ma che è costato una caduta: “La scivolata non ci voleva: ho toccato leggermente il cordolo interno alla curva 3 - commenta Bezzecchi -.Ho subito pensato: 'È impossibile, ci deve essere un motivo'. Poi ho capito di aver toccato il cordolo”. Tornato ai box per salire sulla seconda RS-GP preparata da Aprilia Racing, un problema tecnico si è palesato per Bez: “Con l'altra moto sentivo uno strano attrito, come se la moto rimanesse frenata. Per tornare al box mi sono quasi steso: la squadra non ha potuto fare nulla per migliorare la situazione”. L'ultimo giro, come spiegato dal pilota stesso, non è valso nulla più della 20ª e penultima posizione: “Ho fatto un giro dove ho rischiato di cadere ad ogni curva: mi sembrava di volare ma ho fatto 1:47”.
Sprint col coltello tra i denti: “Ripetiamoci domani”
Il weekend al MotorLand sembrava così in salita per Marco Bezzecchi ma, come ricordato più tardi da Paolo Bonora, la sua perseveranza lo precede: “Apprezziamo molto la sua grinta, andare sopra i problemi indipendentemente dalla situazione nella quale si trova”. Il rappresentante della casa veneta ha raccontato così la garra di Bezzecchi, che è partito facendo scodare la sua RS-GP: “È stata una gara difficile: ho anche sgommato in partenza perché la piazzola non era pulita. Sono venuto su bene ma ho stressato molto le gomme per superare i miei avversari”. Una rimonta furiosa conclusa all'ottava posizione, quando Bez si è imbattuto sulla KTM di un Maverick Viñales più che efficace nella parte finale della corsa. Ciò che più rassicura il pilota è un feeling che sembra finalmente arrivare con la RS-GP, portata in trionfo a Silverstone giusto due settimane fa: “Nella bagarre mi sono trovato bene, ho un buon feeling con la moto e questo mi ha aiutato anche per la staccata. Cerchiamo di ripetere questa bella prestazione anche domani”.
Aprilia, manca la qualifica
Se è vero che la brutta prestazione sul giro secco non è completamente da imputare a Marco Bezzecchi, Aprilia ha confermato ancora una volta quanto sul passo gara sia temibile per tutte le altre case. Un'arma a doppio taglio, come conferma Bonora: “La nostra competitività è quello che ci fa arrabbiare di più: eravamo delusi perché sapevamo che Marco [Bezzecchi, ndr] aveva un ottimo passo”. Nei test post-Gran Premio che si svolgeranno proprio ad Aragón, ci saranno alcune novità per la RS-GP: “Sicuramente la moto è migliorata: abbiamo lavorato soprattutto nell'assetto in staccata, rendendo più morbido il riattacco del posteriore, ma anche sull'elettronica per migliorare il freno motore. Non siamo ancora a posto, ma Marco sta andando sopra i problemi. Lunedì ci sarà qualcosa di nuovo sia visibile che non: sarà tutto incentrato sulla stabilità di moto sia in accelerazione che in frenata”.
Valentino Aggio
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