La partenza del Monaco EPrix della Season 10.
La partenza del Monaco EPrix della Season 10. Credits: FIA Formula E

A Monte Carlo la Formula E sbarca in Europa per una toccata e fuga prima della lunga fase asiatica che vedrà il Circus elettrico impegnato tra Giappone, Cina e Indonesia, inaugurando così la fase calda del campionato con 11 gare divise su 6 piste nei prossimi tre mesi. Due di queste 11 gare si disputeranno proprio nel Principato, che per la prima volta nella storia della serie è teatro così di un double header. 

Dove eravamo rimasti

A Miami la Porsche è tornata alla vittoria con Pascal Wehrlein al termine di una gara pazza, nella quale la bandiera rossa uscita per l'incidente che ha coinvolto Jake Hughes, Maximilian Gunther e Mitch Evans ha distrutto le ambizioni di chi aveva tenuto da parte un Attack Mode da 6' per il rush finale. Così facendo, chi aveva optato per questa strategia, come Norman Nato e Oliver Rowland - per citarne due - è stato penalizzato ed arretrato in classifica. Con il successo negli USA, Wehrlein rilancia le sue ambizioni di bis iridato nonostante sia sempre all'inseguimento di Rowland e Da Costa. Miami da sogno anche per Lucas Di Grassi, con il brasiliano che ha regalato a Lola Yamaha il primo podio della loro avventura in Formula E alla loro quinta gara.

I precedenti e l'albo d'oro

Lo scorso anno Jaguar è riuscita nell'impresa di conquistare una doppietta grazie al successo di Mitch Evans davanti a Nick Cassidy (che aveva vinto nel 2023) per una gara che sembrava potesse contribuire al titolo Piloti di uno dei due neozelandesi. Purtroppo per loro, a vincere il titolo a Londra è stato poi Pascal Wehrlein, che aveva conquistato la pole poche ore prima. Nessuno di loro però è il più vincente a Monaco, titolo che spetta a Sébastien Buemi che delle 7 edizioni sinora disputate ha vinto le prime 2 a bordo della Renault e.dams sul layout corto della pista del Principato. Lo svizzero comanda anche l'albo d'oro delle pole position, sempre con due e sempre conquistate nel 2015 e 2017. Altri vincitori dell'ePrix di Monaco sono Vergne, Da Costa e Vandoorne, oltre ai già citati Evans e Cassidy. Rowland, Da Costa, Evans e Hughes invece gli altri poleman, oltre a Buemi e Wehrlein. Tra i team, oltre a Renault e.dams a quota due vittorie troviamo la Techeetah grazie ai successi ottenuti nel ‘19 da Vergne e nel ’21 da Da Costa.

Il circuito

Per il quarto anno consecutivo la Formula E corre sul layout tradizionale dopo il layout modificato con il quale si è corso tra il 2015 e il 2019. Le Gen3 EVO quindi percorreranno tutti i punti più caratteristici del circuito lungo 3,337 km, con l'Attack Mode situato come di consueto all'esterno della curva del Casinò.

Torna il Pit Boost

Dopo il debutto di Jeddah nello scorso febbraio, a Monaco tornerà il Pit Boost: la ricarica veloce sarà disponibile nella prima delle due gare, quella che si correrà sabato pomeriggio. Per entrambe le gare è prevista una durata di 29 giri ciascuna (per una lunghezza di 96,8 km), con un'energia disponibile di 38,5 kWh. Per la gara di sabato, prevista un'aggiunta di 3,85 kWh tramite il Pit Boost.

Gli orari

Consueta la programmazione prevista, con Mediaset e Discovery + (tramite i canali Eurosport) che daranno visibilità ai turni previsti nella due giorni di Monaco.

Free Practice 1 – sabato 3/05 dalle 7.30 alle 8.15 – su Sportmediaset.it, Discovery +, sulla Formula E App e sul canale YouTube della Formula E
Free Practice 2 – sabato 3/05 dalle 9.10 alle 9.45 – su Sportmediaset.it, Discovery +, sulla Formula E App e sul canale YouTube della Formula E
Qualifiche – sabato 3/05 dalle 10.40 alle 12.03 – su Sportmediaset.it e su Discovery +
Gara – sabato 3/05 dalle 15.05-16.00 – su Discovery + (con pregara dalle 14.30), su Sportmediaset.it e su Italia 1 (con pregara dalle 14.30)
Free Practice 3 – domenica 4/05 dalle 8.30 alle 9.25 – su Sportmediaset.it, Discovery +, sulla Formula E App e sul canale YouTube della Formula E
Qualifiche – domenica 4/05 dalle 10.40 alle 12.03 – su Sportmediaset.it e su Discovery +
Gara – domenica 4/05 dalle 15.05-16.00 – su Discovery + (con pregara dalle 14.30), su Sportmediaset.it e su Italia 1 (con pregara dalle 14.30)

Mattia Fundarò