Moto2 | GP Valencia: Moreira vs. González, l'ultimo atto
Il brasiliano è pronto a lasciare la classe cadetta con un titolo: in Spagna partirà con 24 punti di vantaggio sul rivale González.
La più incerta tra le tre classi del Motomondiale è senza dubbio la Moto2, unica categoria che non ha ancora incoronato il proprio campione 2025. Diogo Moreira e Manuel González arrivano al Gran Premio della Comunità Valenciana staccati da ben 24 punti. Sembra ormai fatta per il brasiliano, ma non è ancora detta l'ultima parola.
Moreira, una rincorsa durata una stagione
Nonostante sia il netto favorito per la vittoria del titolo, in virtù dei 24 punti di vantaggio sul rivale, Diogo Moreira ha preso per la prima volta la testa del mondiale solamente dopo il Gran Premio della Malesia a Sepang due appuntamenti fa. Per tutta la prima parte della stagione il brasiliano è rimasto lontano dallo spagnolo che, grazie ad una partenza fulminea, è riuscito a prendere la testa del campionato prima in Thailandia e poi in casa, a Jerez de la Frontera. Moreira, invece, è scivolato addirittura a -61 dopo solo sei appuntamenti, mettendolo praticamente già al di fuori della lotta iridata. Il verde-oro di Italtrans, però, non si è fatto scoraggiare: da Assen sono arrivati quattro successi in 12 gare, conditi da tre podi e ulteriori due top 5. Un percorso netto, nonostante i due scivoloni di Sachsenring e Brno ed il 14° posto del Montmeló.
È stata l'Indonesia a dare il definitivo slancio al #10: la vittoria è arrivata in maniera dominante e, grazie alla squalifica di González, il distacco si è ridotto a sole 9 lunghezze in favore dello spagnolo. In Australia, galvanizzato dalla firma in MotoGP con LCR Honda di Lucio Cecchinello, Moreira ha assaporato il sorpasso e si è ulteriormente avvicinato a -2. La domenica di Sepang segna il “giorno x”: dopo 20 Gran Premi passato a rincorrere, Moreira è finalmente leader della classifica iridata con 9 punti di vantaggio sull'avversario. Presa la leadership, il brasiliano non si è certo fermato: a Portimão è arrivato il colpo mondiale, vittoria e 24 lunghezze di vantaggio su González. Ora è tutto nelle sue mani, per lasciare la categoria nel miglior modo possibile prima di assaporare la RC213V nei test post-stagionali.
González, dall'assaggio di MotoGP al buio
Se, come abbiamo velocemente ripercorso, il 2025 di Moreira è stato un'ascesa continua; si può dire l'esatto contrario per quanto riguarda Manuel González. Mattatore della prima parte di campionato, dove se l'è giocata prima con un Jake Dixon mai veramente pericoloso e poi con un più concreto Arón Canet, per poi sembrare l'unico vero candidato per il titolo della classe cadetta. Il team Trackhouse, orfano del rookie Ai Ogura per un infortunio, ha addirittura affidato la sua RS-GP all'iridato WorldSSP300 2019 in occasione dei test di Aragón, quando ancora c'era una possibilità concreta di vederlo in MotoGP con Honda o Yamaha, prima che quest'ultima decidesse di puntare sull'esperienza di Jack Miller al fianco del rookie Toprak Razgatlıoğlu.
Da lì, il crollo: González ha conquistato una sola vittoria dopo il test di Aragón (proprio nel Gran Premio successivo al Mugello, ndr) e tre altri podi. Da quel punto lo spagnolo si è fatto recuperare ben 64 lunghezze da Moreira, in un calando sempre più evidente sia in termini prestazionali che di concentrazione. La squalifica dell'Indonesia, in questo senso, è emblematica: un colpo da K.O. per una infrazione che non riguarda il pilota, mentre l'errore della Malesia ha fatto definitivamente chiudere la saracinesca al mondiale di González. Il prossimo anno rimarrà con IntactGP per un secondo assalto alla Moto2 ma, con i rookie terribili di Team Aspar, nulla sarà scontato.
Moreira campione se... gli scenari
Gli scenari sono piuttosto semplici per vedere Moreira campione: al brasiliano basterebbe infatti un 14° posto per avere la certezza matematica dell'iride anche in caso di vittoria di González. Sembra più combattuta la lotta per il 3° posto, dove Barry Baltus vanta sei lunghezze sul compagno di squadra Arón Canet, che lascerà Fantic Racing per accettare la sfida di Marc VDS Racing Team prima nella classe cadetta e, forse già nel 2027, nel WorldSBK. In quinta posizione, a -17 dal belga, c'è Jake Dixon. Il britannico affronterà l'ultimo Gran Premio della carriera prima di cambiare paddock per abbracciare il progetto HRC, che ha recentemente confermato il ritorno di Jonathan Rea in qualità di tester.
Valentino Aggio