F1 | GP Brasile, le pagelle ai protagonisti
I migliori e i peggiori del ventunesimo round del Mondiale di Formula 1 2025 disputato sul circuito di Interlagos

Lando Norris domina il GP Brasile con una gara da manuale, impeccabile dalla partenza fino all’ultima curva. Il britannico della McLaren gestisce ritmo, gomme e strategie con grande autorità, conquistando una vittoria che gli permette di allungare nella corsa iridata. Alle sue spalle Kimi Antonelli regala una prestazione solida e porta la Mercedes sul podio, mentre Max Verstappen completa il tris di testa con una rimonta spettacolare dalla pitlane. Ma vediamo ora i voti ai protagonisti del GP Brasile, diciannovesima tappa del Mondiale di Formula 1 2025.
Lando Norris 10. Il britannico domina la gara dall’inizio alla fine con un controllo totale della situazione. Sempre al comando, gestisce ritmo, gomme e strategie senza mai cedere un centimetro. La McLaren risponde come un orologio svizzero a ogni suo comando. Una vittoria costruita senza errori, meritata e completa, che conferma il suo momento di forma straordinario.

Andrea Kimi Antonelli 9,5. Weekend da protagonista assoluto per il giovane monegasco. Dalla Sprint alle qualifiche fino alla gara principale, Antonelli dimostra crescita e maturità: gestisce gomme, mantiene lucidità e porta a casa un podio meritato. Precisione, sangue freddo e capacità di leggere la gara lo consacrano come uno dei giovani più concreti del campionato.
Max Verstappen 9. Sfiora il podio con una gara aggressiva e intelligente. Partito dai box, risale con determinazione e nel finale insidia Antonelli per provare a strappare la seconda posizione, mostrando ritmo e capacità di gestione della pressione. Nonostante la rimonta impressionante, non riesce a completare il sorpasso, ma porta a casa una prestazione di alto livello, piena di coraggio e precisione
George Russell 7. Weekend complicato: in difficoltà rispetto a Norris e Antonelli, e nel finale deve difendersi dagli attacchi di Piastri. Gara solida, senza errori, ma senza quel guizzo necessario per entrare nel podio. Manca ancora continuità in alcune fasi chiave.
Oscar Piastri 5. La foga lo tradisce: coinvolto nel contatto che porta al ritiro di Leclerc e penalizzato di 10 secondi. Prova a rimediare nel finale, ma senza riuscirci. Weekend da dimenticare, con lezioni da assimilare in termini di gestione e lucidità.

Oliver Bearman 8,5. Continua a stupire alla guida della Haas. Prestazione eccellente, con gestione della gara, passo costante e controllo della macchina impeccabile. Ogni curva è una dimostrazione di talento e maturità, confermando che merita un top team in futuro.
Liam Lawson 7,5. Ottima gara per il neozelandese: negli ultimi giri costruisce un trenino dietro di sé senza farsi superare, mostrando lucidità e capacità di gestione della pressione. Dimostra progressi continui e capacità di leggere la gara.
Isack Hadjar 6,5. Partiva in una buona posizione, ma le strategie non lo hanno premiato. Mantiene un passo competitivo, guida con intelligenza e porta a casa un risultato dignitoso.
Nico Hülkenberg 7,5. Interlagos resta la sua pista: gara solida, sorpassi intelligenti e gestione perfetta della macchina. Serve solo un pizzico di fortuna in più per completare la prestazione, ma conferma affidabilità ed esperienza.
Pierre Gasly 7,5. Gara gagliarda, con ottimi sorpassi e gestione della pressione. Alla fine il trenino di DRS limita le possibilità di avanzamento, ma la prova resta incisiva e spettacolare.

Esteban Ocon 6,5. Partito dai box e risalito fino a P12, coglie opportunità e gestisce bene la gara. Precisione e lucidità gli permettono di massimizzare ciò che la Haas offre. Prestazione positiva e incoraggiante.
Alexander Albon 6,5. Gara complicata, poche opportunità di emergere e zona punti sfiorata. Gestisce la vettura con intelligenza e senza errori, dimostrando affidabilità.
Carlos Sainz 5,5. Gara difficile sin dall’inizio: contatto con Hamilton e problemi di ritmo lo costringono a fermarsi presto. Weekend amaro, con poche possibilità di recupero.
Fernando Alonso 5,5. Aspettative alte dopo la Sprint, ma la Aston Martin non risponde. Prova a spingere e recuperare terreno, ma la vettura non permette di incidere. Prestazione frustrante.
Franco Colapinto 5,5. Partito bene, ma chiude 15°. Pochissime opportunità di emergere in un gruppo compatto. Prestazione diligente, ma risultato finale deludente.

Lance Stroll 6. Contatto nei primi giri con Tsunoda penalizza la sua gara. Rimonta dalle retrovie con passo regolare ma senza entrare nei punti. Gara da gestione e resilienza in condizioni complicate.
Yuki Tsunoda 4,5. Weekend complicato: il giapponese fatica a trovare ritmo e gestire le penalità. Alterna qualche buon giro a errori di strategia, senza riuscire a entrare nei punti. Situazione difficile da risolvere.
Charles Leclerc 5. Buona partenza e ripartenza, ma il contatto con Piastri e Antonelli provoca la rottura della sospensione. Prestazione interrotta: il Brasile continua a non portargli fortuna.
Lewis Hamilton 4. Sfortunato al via: centrato da Sainz e poi coinvolto in un contatto con Colapinto al giro 2. Rompe l’ala, prova a proseguire ma dopo aver scontato la penalità decide di ritirarsi. Weekend frustrante, dove esperienza e talento non bastano contro la sfortuna tecnica.
Gabriel Bortoleto 4,5. Prima gara di casa difficile, segnata da due incidenti in due gare. Esperienza accumulata, ma weekend negativo e punti inesistenti.

Vincenzo Buonpane