La casa di Iwata nella giornata di oggi con un comunicato annuncia l'addio alla Dakar ed al Campionato Mondiale FIM Cross-Country Rally. Yamaha era l'unica casa ad aver partecipato al raid africano fin dalla prima edizione nel 1979. L'avventura della casa giapponese è così terminata a Jeddah con l'arrivo in quarta ed ottava posizione di Adrien Van Beveren ed Andrew Short. Nove vittorie nel raid africano, l'ultimo nel 1998 con sua maestà Stephane Peterhansel e la YZE 850T mentre l'anno prima a trionfare con la "Super Ténéré" fu il nostro Edi Orioli.

LA FINE DI UN SOGNO

Come tutte le storie d'amore, tutti noi pensavamo che quella tra Yamaha e Dakar fosse destinata a durare per sempre. Ha infatti preso tutti di sorpresa il comunicato di Yamaha Racing che annuncia il passo indietro nel raid africano e nel mondiale di categoria. Una storia lunga 44 anni quella di Yamaha alla Dakar ricca di successi e moto che hanno segnato un'epoca. Yamaha resterà per sempre legata al mito della Dakar perchè nel lontano 1979 fu la Yamaha XT500 di Cyril Neveu a giungere per prima sul lago rosa di Dakar. Per la casa di Iwata in 44 edizioni contiamo nove successi nella categoria moto (solo KTM ha vinto più edizioni, ndr) ed addirittura la casa più vincente della Dakar se sommiamo le undici vittorie della categoria quad.

Come detto le prime due Parigi-Dakar furono vinte da Cyril Neveu sulla XT500 tra il 1979 ed il 1980, per tornare al successo ha dovuto poi aspettare il 1991 e Stephane Peterhansel. Il pilota francese con la YZE 750T nel primo anno e l'evoluzione dakariana 850T dall'anno successivo ha impresso a fuoco il proprio nome e quello di Yamaha nella storia della Dakar. Sette successi in otto anni tra il 1991 e il 1998 con sei Dakar conquistate dal francese mentre l'edizione 1997 fu vinta dal nostro Edi Orioli. Quella moto passò alla storia creando la leggenda della Ténérè che ancora oggi troviamo nei listini Yamaha.

UN FUTURO TUTTO NUOVO PER I CLIENTI

Yamaha lascia la categoria moto ma non abbandonerà completamente la Dakar, sarà infatti ancora al via della categoria SSV dove con il proprio prototipo Yamaha YXZ1000R ha conquistato il secondo e sesto posto nell'ultima Dakar.

Per gli appassionati delle due ruote ci sarà un nuovo mondo da scoprire che Yamaha annuncerà a breve, il progetto si chiama Ténéré World Raid. Come dicevamo in listino Yamaha ha oggi la nuovissima Ténéré 700 che nella sua versione più estrema e preparata ha vinto l'ultima edizione dell'Africa Eco Race (il raid che si corre sulle tracce della Parigi-Dakar originale, ndr) con il nostro Alessandro Botturi. All'ultimo Eicma abbiamo anche potute vedere un prototipo racing proprio su base T700. Nel campionato italiano Motorally inoltre Yamaha già offre ai propri clienti T700 di correre in un campionato monomarca con la propria bicilindrica. Facile immaginare che Yamaha vorrà dedicare questa moto a nuove avventure in giro per il mondo mettendo la propria esperienza a disposizione dei propri clienti.

LE DICHIARAZIONI 

Eric de Seynes, presidente, amministratore delegato, Yamaha Motor Europe: "Yamaha ha una storia lunga e leggendaria con il Rally Dakar, a partire dal 1979 alla prima edizione in assoluto e proseguendo ininterrottamente nell'era moderna. È anche un evento per il quale personalmente nutro una vera passione, avendo partecipato due volte all'evento. E per molti anni ha lavorato a stretto contatto con Jean-Claude Olivier, che non solo ha corso e vinto tappe alla Dakar, ma ha anche supervisionato il periodo pionieristico di maggior successo della Yamaha nel rally. Tuttavia, mentre il Rally Dakar è riuscito principalmente a rimanere vicino alle sue radici, anche quando si è trasferito dalla sua patria spirituale, l'Africa, il mondo in cui esiste è cambiato notevolmente. I nostri clienti fuoristrada ora hanno aspettative diverse e cercano prodotti diversi, e dobbiamo provvedere a questi se vogliamo rimanere in contatto.

È per questo motivo che abbiamo deciso di porre fine alla nostra lunga storia sulle due ruote al Rally Dakar e nel Campionato del Mondo FIM Cross-Country Rallies. Rafforzando allo stesso tempo il nostro impegno per correre la Dakar su quattro ruote con la Yamaha YXZ1000R SSV. Tuttavia, l'impegno di Yamaha negli eventi di Rally Raid con le moto non è finito, ma il nostro impegno futuro deve avere un legame più stretto con i nostri clienti e le loro aspirazioni. Sviluppando ulteriormente il potenziale di Ténéré 700 verso una direzione che consentirà loro di riscoprire il lato più avventuroso dei rally".

Mathias Cantarini