Credits: Yamaha MotoGP
Credits: Yamaha MotoGP

Sembrava finalmente essere arrivato il suo momento ma la sfortuna colpisce ancora una volta Fabio Quartararo nel GP di Gran Bretagna della MotoGP. Il pilota francese della Yamaha infatti, mentre era saldamente in testa alla gara è stato costretto al ritiro a causa di un malfunzionamento all’abbassatore posteriore.

Una giornata sfortunata

Anche la sfortuna si accanisce su Fabio Quartararo, che oggi nel GP di Gran Bretagna sembrava finalmente essere uscito dal tunnel di risultati negativi che lo hanno accompagnato negli ultimi anni. Il francese della Yamaha, infatti, era saldamente in testa alla gara quando un guasto all’abbassatore posteriore lo ha costretto al ritiro mandando il fumo quella che sembrava una vittoria certa. Dopo la Sprint di ieri che non è andata esattamente come previsto, El Diablo oggi invece era riuscito a ritrovare un passo superiore ai suoi avversari, complice anche la scelta della morbida all’anteriore che gli ha permesso di avere maggiore feeling nelle prime fasi di gara potendo costruire anche un discreto vantaggio cronometrico.

Quando tutto sembrava concludersi con un lieto fine, ci si è messo di mezzo l’abbassatore posteriore che si è bloccato costringendo il francese al ritiro: “L’abbassatore posteriore si è bloccato nella posizione bassa e non sono riuscito a liberarlo. Si è semplicemente rotto. E’ una cosa che non è mai successa prima ed è abbastanza frustrante, ma penso che oggi ho dimostrato a me stesso ed alla squadra che possiamo essere li, in una circostanza che non era tra le migliori per noi. Ma ce l’avevamo quasi fatta”.

Quartararo

Quartararo: “Avevo tutto sotto controllo"

Sulla scelta della gomma morbida all’anteriore Quartararo ha invece dichiarato: “Sapevo che la media non era un opzione. Ieri era andata abbastanza bene per l’anteriore ma veramente male per il posteriore. Sapevo che per essere veloce oggi avrei dovuto frenare come un matto ed è quello che ho fatto. Sin dal primo giro ho cercato di frenare molto tardi, non ho consumato troppo la gomma posteriore ed ho gestito molto bene perché credo che in un giro Bezzecchi mi abbia tolto tre o quattro decimi ed io ho risposto nel giro successivo. Oggi sono riuscito a guidare molto bene”.

El Diablo infatti oggi non si aspettava di poter avere un vantaggio così ampio sugli avversari: “Non mi aspettavo di avere un vantaggio cosi grande e anche se stavo spingendo al massimo, sentivo di avere tutto sotto controllo. Sapevo di avere un buon feeling mentre i Marquez lo dovevano ritrovare dopo le cadute e credo sia anche per questo che mi sono ritrovato davanti con questo margine. La velocità di oggi mi ha ridato fiducia e speranza e quando tutto va per il verso giusto siamo veloci, ma è stato terribile concludere in questo modo”.

Un finale amaro per il francese della Yamaha, che aggiunge una considerazione sull’abbassatore: “L’abbassatore è utile ma può diventare pericoloso quando succedono queste cose. Il problema è che per sbloccarlo occorre frenare davvero forte e credo non sia stato solo un problema per me ma anche per Alex Marquez che alla prima partenza credo sia caduto proprio per questo motivo. Quando sono rientrato mi è stato detto che oggi ero il migliore ed in effetti sapevo di essere il più veloce. E’ successo quello che è successo ma stiamo arrivando”.

Julian D’Agata