Sul podio anche Nyck De Vries, che è riuscito a salire in seconda posizione già dopo la prima uscita della safety car. Davvero un’ottima prestazione questa del pilota olandese, che sta rapidamente crescendo, scalando rapidamente anche la classifica piloti. Terzo Nicholas Latifi, che conferma così la sua posizione di partenza nonostante i rocamboleschi epidodi di gara.

Medaglia di legno invece per Oliver Rowland, quarto, e bravo a limitare i danni dopo una qualifica non esaltante nella giornata di ieri. Per sua fortuna però domani potrà partire davanti a Leclerc per cercare di rubargli qualche punto prezioso.

Quinto Artem Markelov, davanti a Norman Nato e Jordan King con un fortunato Ralph Boschung,ottavo, che è riuscito a conquistare punti grazie all’interruzione della gara prima della sua sosta ai box. In top ten anche Sergio Canamasas e Sergey Sirotkin, rispettivamente nono e decimo. Brutta giornata per i piloti italiani: Antonio Fuoco è stato protagonista di un contatto con Canamasas che lo ha messo fuori gioco, mentre Luca Ghiotto non è riuscito a risalire per via delle safety car entrate in pista. L’appuntamento con gara-2 è domani alle 12.

La gara. Buona la partenza di Leclerc, che mantiene la prima posizione davanti a Matsushita. Ottimo scatto da parte di Fuoco, che guadagna subito due posizioni e si porta in quarta posizione mentre rimane fermo sulla piazzola di partenza Cecotto, che deve ripartire dalla pitlane e poco più tardi finisce a muro, causando l’ingresso della safety car. La corsa riprende al quarto giro, con Fuoco che perde le posizioni guadagnate in precedenza mentre davanti a tutti Leclerc inizia ad imporre il suo ritmo facendo segnare subito un giro veloce. Bella lotta per il quarto posto tra Matsushita e Markelov, con quest’ultimo che riesce infine ad avere la meglio. Al sesto giro iniziano già i primi pit stop; poco dopo la sosta, Canamasas scavalca Fuoco ma l’italiano tenta subito di rispondergli, toccandosi con l’avversario e finendo così la sua corsa. Soltanto qualche giro più tardi anche Jeffri finisce a muro ed è ovviamente costretto al ritiro con virtual safety car attiva. In seguito alle soste in prima posizione è salito Ghiotto, che invece ha iniziato la sua gara con gomme più dure. Ma la strategia del pilota della Russian Time viene vanificata da Deletraz che va a muro all’undicesimo passaggio,con la Safety Car che deve rientrare in pista per la seconda volta ricompattando il gruppo a vantaggio dei piloti che avevano già effettuato il pit stop. Al sedicesimo passaggio la corsa riparte con diversi piloti in lotta al centro del gruppo e Ghiotto sempre al comando davanti a Leclerc. A dieci giri dal termine anche il leader della corsa torna ai box per sostituire le mescole, tornando in pista in ultima posizione. Ritorna quindi al comando Leclerc, che riesce a gestire con tranquillità la posizione su De Vries fino al brutto incidente nel finale di gara, che coinvolge ben quattro vetture in curva 8; bandiera rossa e corsa interrotta. Verrà poi deciso di far terminare la gara con Leclerc vittorioso davanti a De Vries e Latifi.

Carlo Luciani