F1 | GP Spagna, Mercedes: problemi per Antonelli, Russell chiude 4°
George Russell salva il weekend della Mercedes con il 4° posto, ma preoccupa l'affidabilità che manda K.O il motore di Antonelli

Una Mercedes che esce dal GP di Spagna con umori contrastanti all'interno del box. Da un lato, il 4° posto di George Russell salva un pò la faccia al team di Toto Wolff, dall'altra emerge un chiaro e preoccupante problema di affidabilità che oggi ha colpito Kimi Antonelli costringendolo al ritiro a causa di un problema alla power unit. Ci sarà tanto lavoro da fare a Brackley per riprendere la rotta positiva vista nelle prime uscite stagionali.
Mercedes, ora l'affidabilità diventa un problema: Antonelli costretto al ritiro
In casa Mercedes c'è una nuova gatta da pelare, ovvero l'affidabilità. Dopo i problemi occorsi nella gara di Imola ad Antonelli e quello a Russell nelle qualifiche di Monaco, oggi a Barcellona tocca di nuovo al pilota bolognese abdicare alla sua W16 per un problema alla power unit. Inoltre a Monaco anche l'Aston Martin di Alonso, motorizzata Mercedes, aveva cosretto l'asturiano al ritiro per un problema alla parte ibrida. Un duro colpo per Antonelli, in un weekend tutto sommato buono alle spalle del compagno di squadra nel suo processo di apprendimento al primo anno nel Circus. Antonelli esce così dal circuito del Montmeló con un altro zero dopo quello della gara di casa ad Imola e a Monaco che di certo non aiutano al morale del 18enne dopo un inizio di stagione molto positivo. Queste le parole di Kimi dopo il ritiro:
Si sono molto deluso dal risultato di oggi, ho avuto un problema alla power unit all'improvviso. Dispiace, è stato un trittico di gare molto difficle per me, da dimenticare. Dobbiamo fare un reset e ritornare più forti dopo la pausa in Canada. In qualifica è stato bello ritrovare il ritmo, mentre oggi in gara il mio passo non era male se comparato con quello di George ma sicuramente c'è ancora molto da migliorare e da lavorare. Ora ci contreremo al massimo sul weekend in Canada.

Russell chiude 4° a meno di un secondo dal podio
Dall'altro lato dei box può ritenersi soddisfatto George Russell che chiude al 4° posto dopo la ripartenza della Safety Car causata dal ritiro di Antonelli. Il pilota britannico è stato autore di una gara di ordinaria amministrazione in linea con le ultime uscite stagionali. Ha il merito di essere sempre lì in agguato e anche oggi, nei giri finali aveva il passo per prendere Leclerc e salire sul podio. Russell è stato poi protagonista della follia di Verstappen dopo il contatto causato da quest'ultimo in uscita di curva 5, causandogli anche dei danni alla sua monoposto. Porta comunque dei punti importanti a casa, mantenendosi al quarto posto nella classifica piloti. Queste le sue parole al termine della gara e non le manda di certo a dire nella battaglia con Max:
Sembrava di essere dentro un videogioco, non su una pista di Formula 1. Una roba così la vedi nel karting tra ragazzini, non tra professionisti. Non capisco cosa gli sia passato per la testa. Ha chiuso decimo, noi abbiamo portato a casa punti importanti. Ma certe cose, se sembrano fatte apposta, lasciano il segno. E lo lasciano nel modo sbagliato. Abbiamo già abbastanza da fare per tirare fuori più velocità dalla nostra macchina. Non spetta a me dire se lo abbia fatto di proposito, c’è chi è pagato per valutare queste cose. Io guardo avanti. Max è uno dei più grandi talenti della nostra generazione, ma episodi del genere fanno male allo sport. Non portano vantaggi a nessuno e sono completamente inutili. Chi ci guarda, soprattutto i giovani, merita un altro esempio.
Lorenzo Apuzzo