WRC | Rally Grecia, venerdì: Tanak comanda di misura su Fourmaux
L'estone di Hyundai chiude davanti a tutti la prima giornata completa nel Rally dell'Acropoli, davanti a Fourmaux e Ogier

Il Rally degli Dei va a riposo dopo il primo giorno di prove speciali con Ott Tanak davanti a tutti. L’estone campione del mondo WRC 2019 negli ultimi due tratti cronometrati di giornata ha avuto la meglio su un mai domo Sebastien Ogier e sul velocissimo team mate Adrien Fourmaux. Quarta piazza per il leader del campionato Elfyn Evans, a più di un minuto.
Buono il passo delle Hyundai, ma che sfortuna per Neuville
Il primo giorno completo di prove speciali in terra greca, dopo la PS spettacolo tenutasi ieri (in enorme ritardo) all’ombra del Partenone, ha dunque visto una Hyundai uscire molto bene alla distanza e riuscire ad avere la meglio su Sebastien Ogier, signore incontrastato del doppio passaggio sulla lunga prova di Aghii-Teodori. Fuori da questi 26,7 km, però, a salire in cattedra sono stati gli uomini di Alzenau, con Fourmaux grande protagonista e vincitore delle prove di Loutraki, Thiva, Stiri. Il francese, alla fine, ha dovuto piegare la testa nel computo totale solo al team mate estone.
Ott Tanak ha impostato la sua giornata, in particolare nella mattinata, in scia a coloro che si sono alternati davanti, piazzando poi la zampata decisiva nei 24.18 km di Stiri, penultima prova del venerdì in Grecia. La scelta di incrociare le mescole nelle P.S. 5, 6, e 7 ha dato i suoi frutti, e il biondo di casa Hyundai è balzato davanti a tutti con un vantaggio di soli tre secondi su Fourmaux. Sfortunata, invece, la prova di Thierry Neuville, che pure era balzato in testa al termine della P.S.3. Due forature consecutive, però, patite nelle speciali successive hanno segnato il suo crono, portandolo ad accumulare più di due minuti dal leader.
Ogier scende nel pomeriggio, Pajari ritirato
In casa Toyota, da sottolineare come Evans, Ogier e Rovanpera si siano trovati, essendo i primi tre in classifica WRC, ad aprire la via per tutta la giornata, e questo ha ovviamente condizionato pesantemente la loro prestazione. Nonostante ciò, il francese è riuscito a restare in testa senza particolari patemi fino alla pausa di metà giornata e all’arrivo nel Remote service park. Da qui in poi, le Yaris Gr1 sono sembrate perdere qualcosa rispetto alle i20, che sono sembrate letteralmente volare.
La giornata si era aperta con qualche problema di troppo per Takamoto Katsuta, che aveva patito una foratura sulla speciale di apertura, quella di Aghii-Teodori, dove in tanti altri hanno pagato dazio. Rovanpera, invece, ha subito la stessa sorte nel corso della P.S. 6; giornata chiusa anzitempo, invece, per Sami Pajari, costretto al ritiro nel corso del pomeriggio da noie tecniche alla sua Yaris. In casa M-Sport, invece, il più veloce è risultato essere Gregoire Munster, quinto e attento a non commettere errori e a portare a casa la vettura in attesa delle giornate di domani e domenica. Veloce ma falloso Sesks, così come McErlean, che comunque ha fatto vedere buoni spunti sul duro terreno tipico del rally greco.

WRC2: Solberg al comando
Nella categoria cadetta, la Toyota Yaris di Oliver Solberg si è dimostrata essere la più veloce, con lo svedese figlio d’arte bravo a non commettere quegli errori che spesso gli precludono risultati migliori. Seconda piazza provvisoria occupata dal polacco Kajetanowicz davanti all’inglese Greensmith.
Qui le classifiche complete. Domani la carovana si metterà in moto alle prime luci dell'alba per affrontare, alle 7:22, la prima delle sei prove speciali in programma, in un sabato che sarà fondamentale per le sorti del Rally di Grecia 2025.
Nicola Saglia