Il weekend del GP del Messico è stato il migliore di Daniel Ricciardo in Scuderia AlphaTauri. Una quarto posto in qualifica e il settimo conquistato in gara possono farci dire che Daniel "assomiglia a quello di un tempo"?

Settimo posto d'oro, ma poteva finire meglio per Ricciardo

Un settimo posto che vale oro quello dell'australiano: sei punti, i primi della stagione per lui, che fanno avanzare AlphaTauri di due posizioni in classifica Costruttori. La scuderia può anche recriminare su qualcosa, cosa che non ha potuto fare fino ad ora. L'interruzione della gara infatti non è stata una buona notizia per Ricciardo, perché ha azzerato i divari e ha permesso agli avversari di montare gomme nuove, mentre lui disponeva solo di set usati.

Grintoso in entrambe le partenze, nella seconda parte di gara ha impiegato troppo tempo a prendere il ritmo. Solo a dieci giri dalla fine è riuscito a spingere tanto da avvicinare George Russell. La buona difesa del pilota Mercedes in Curva 4 e la maturità di Ricciardo nel capire quando interrompere la lotta per non rovinare la gara hanno determinato il settimo posto.

L'australiano dichiara a fine gara: "Ci sono delle cose che posso sistemare, ma nel complesso sono soddisfatto del weekend".

ATO4 sempre più prestazionale

Ricciardo e AlphaTauri hanno trovato un affinamento sulla messa a punto. Per tutta la stagione AlphaTauri ha lamentato problemi in entrata di curva, soprattutto in caso di frenata profonda. Questo non aiuta Yuki Tsunoda, che predilige una frenata più tardiva che porta a rotazione più brusca. Daniel invece ha uno stile differente che lo porta a mantenere una velocità maggiore in curva. Con i tecnici della scuderia faentina, in Messico l'australiano ha trovato un setup della AT04 che gli ha consentito di ottenere la fiducia necessaria per spingere la vettura al limite.

A Città del Messico è stato infatti in grado di utilizzare l'avantreno per fare le curve secondo il suo stile, "girando" l'anteriore a metà curva e mantenendo la velocità. Il risultato? Una qualifica al limite che ha fruttato un prezioso quarto posto e la velocità di punta più alta raggiunta da tutti i piloti. La gara, invece, non ha ben rappresentato il potenziale dell'australiano in questo fine settimana.

Tsunoda: veloce, ma che errore in gara!

Anche Yuki Tsunoda ha mostrato una buona velocità. Il weekend è stato compromesso dal sabato a causa di un cambio motore che ľ'ha fatto partire dal fondo. Nella prima parte di gara ha continuato il lavoro iniziato in qualifica, traendo poi maggior vantaggio dalla bandiera rossa grazie ai set di gomme nuove risparmiati. Il contatto con Piastri ha però rovinato tutto: dall'ottavo posto è retrocesso nuovamente in fondo. I punti che avrebbe conquistato sarebbero stati fondamentali per diminuire ulteriormente il distacco dalla Williams.

Sintesi del team

Jonathan Eddolls, Chief Race Engineer di AlphaTauri, dichiara: "Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra questo fine settimana ed è bello portare a casa altri punti. È un weekend agrodolce, considerando l’occasione persa. Con il risultato di oggi, siamo a pari punti con l’Alfa Romeo e, chiaramente, stiamo chiudendo il gap dalla Williams. La macchina è veloce e gli aggiornamenti stanno funzionano, guardiamo avanti per colmare il divario nelle prossime gare”.

Riuscirà la scuderia faentina a mantenere lo stesso livello di risultato nelle prossime tre gare? Non possiamo saperlo, ma AlphaTauri sta crescendo. La "rinascita" di Ricciardo potrebbe costituire un valore aggiunto di cui tutti nella scuderia potranno beneficiare.

Anna Botton 

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