Credits. Bonora Agency
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Giuliano Salvi, Ferrari GT & Sports Race Cars Race & Testing Manager, ha commentato ai media presenti in quel di Imola la decisione di Ferrari di non fermarsi per cambiare le gomme a poco più di due ore dalla fine quando la pioggia è diventata protagonista.

La Rossa ha ammesso tramite il proprio ‘portavoce’ l'errore di non fermarsi insieme agli altri competitor oltre al fatto di non dividere la strategia tra i due equipaggi presenti sul tracciato (tre se consideriamo anche la 499P privata targata AF Corse).

Giuliano Salvi e la Ferrari spiegano quanto accaduto a Imola 

Gli uomini di Maranello hanno provato a resistere all'interno di un tracciato sempre più viscido e di difficile interpretazione. La Rossa ha perso un minuto nei confronti dei diretti rivali una volta effettuata la sosta ai box, un gap incolmabile senza l'ausilio di un eventuale Safety Car.

Il tecnico italiano ha affermato nel post gara davanti ai giornalisti presenti sulle rive del Santerno, meeting a cui ha partecipato anche LiveGP.it: "Le informazioni che avevamo si sono rivelate chiaramente sbagliate, teoricamente avrebbe dovuto piovere molto prima. Quando la pioggia è arrivata non pensavamo che potesse intensificarsi, credevamo che il problema fosse relegato al terzo settore e di poter utilizzare tranquillamente le slick nel primo e nel secondo.

La ‘Rivazza’ è stata sin da subito l'area più critica per tutti i protagonisti, il punto del tracciato che è rimasto più a lungo una sfida. Alcuni problemi si sono verificati poi anche alle ‘Acque Minerali’ ed alla ‘Variante Alta’.

Ci siamo fidati troppo delle previsioni, senza guardare bene cosa accadeva intorno a noi. Purtroppo non è andata bene, bisognerà rivedere la nostra catena di comunicazioni. E' stato chiaramente un errore, non c'è molto da aggiungere. Abbiamo detto ai piloti di prendersi cura delle gomme nella prima parte di gara in previsione di una eventuale pioggia, per questo siamo riusciti a fare tre stint con gli stessi pneumatici

Ferrari #51 in azione a Imola - Credits: Bonora Agency


Toyota e Porsche davanti alla Rossa in Emilia Romagna

Gli uomini della Ferrari hanno lottato, in ogni caso, a lungo contro Porsche e Toyota, successivamente a segno per la prima volta in stagione con la vettura #7. Kamui Kobayashi/Nick De Vries/Mike Conway hanno ripetuto l'ottima prestazione di Monza del 2023, acuto registrato dopo la significativa sconfitta di Le Mans.

Sinceramente le Toyota ci hanno un po' sorpreso, pensavamo che davanti a loro ci fossero le Porsche. Sapevamo che sarebbero rientrati in partita, la GR010 è la stessa che avevano lo scorso anno.

Toyota e Porsche hanno occupato i gradini del podio, Antonio Fuoco ha riportato nel finale la Ferrari #50 in quarta piazza. I padroni di casa non sono riusciti a concretizzare la tripletta delle qualifiche, un risultato notevole e senza precedenti negli ultimi anni del FIA WEC. Giuliano Salvi ha concluso affermando: 

La cosa peggiore per me è il dispiacere di non essere riusciti a fare felici i tantissimi tifosi che sono venuti in autodromo. Ho visto gente piangere a fine gara e questo davvero fa male. Dobbiamo fare un lavoro migliore e sono sicuro che ne saremo capaci

Prossimo round del FIA World Endurance Championship a Spa nel secondo week-end di maggio

 Da Imola - Luca Pellegrini