Solo una reprimenda per Max Verstappen dopo le qualifiche del GP del Giappone. Suzuka è uno dei circuiti più affascinanti ed impegnative nel panorama mondiale. Quando la Formula 1 arriva sul tracciato nipponico è sempre un mix di emozioni fra storia e prestazioni in pista.

L'episodio avvenuto però nel corso delle qualifiche di questo sabato tra Norris e Verstappen è stato notato dai commissari, comunicando rapidamente l'investigazione dell'accaduto al termine della sessione.

Verstappen nel post qualifiche: "Stavo andando piano e Lando ha cercato di superarmi"

La pole position è conquistata in pista da parte di Max Verstappen, confermato in prima posizione nonostante l'investigazione da parte della FIA per la pericolosa situazione che si è verificata con il 22enne nativo di Bristol. Il campione del mondo in carica ha dichiarato ai microfoni della F1: "Sono felice di essere in pole e super felice di essere tornato in questo circuito, queste macchine volano già nel primo settore. Nell'ultima parte del giro ho perso un condotto e non sono riuscito a migliorarmi. L'indagine? Stavo andando piano, cercando di riscaldare le gomme e Lando ha cercato di superarmi. Per fortuna non è successo nulla".

I precedenti "quasi crash" in qualifica

Non è sicuramente la prima volta che in Formula 1 assistiamo ad un episodio simile. Il più recente risale alla passata stagione: Hamilton ostacolò Nikita Mazepin a Jeddah e ad Abu Dhabi, sempre in FP3, a causa di una mancata comunicazione da parte del muretto. Il pilota della Mercedes se la cavò con una reprimenda. Nel 2018, nel circuito di Interlagos, il #44 del gruppo non si rese conto di Sirotkin, che stava sopraggiungendo alle sue spalle in un giro lanciato. Il pilota britannico si spostò repentinamente per scaldare le gomme e l'allora pilota della Williams fu costretto a toccare l'erba. Nemmeno in questo caso arrivò una penalità.

Verstappen, arriva solo una reprimenda

La FIA, come già detto,  ha valutato attentamente l'episodio avvenuto in qualifica ascoltando anche i piloti che hanno spiegato il proprio punto di vista. Per Max Verstappen, considerando i precedenti, si è optare per una semplice reprimenda, che non altera dunque la griglia di partenza. Per l'olandese si pensava anche ad una penalità di tre posizioni per lo start di domenica. Il #1 di Red Bull precederà regolarmente la Ferrari di Charles Leclerc, secondo davanti a Carlos Sainz.

Francesco Torrente