Credits: Bonora Agency
Credits: Bonora Agency

La 92ma edizione della 24h Le Mans segna il week-end della verità per Peugeot. La nuova 9X8, presentata ufficialmente in Italia in occasione della 6h di Imola, è pronta per scendere in pista davanti al proprio pubblico, il nuovo prototipo transalpino è atteso sul circuito in cui dovrebbe adattarsi al meglio.

Sono molti i cambiamenti rispetto allo scorso giugno quando la ‘vecchia 9X8’ aveva mostrato un ottimo ritmo a più riprese. La casa del Leone aveva ben figurato dodici mesi fa riuscendo a gestire per alcuni passaggi l’evento e mostrandosi a più riprese nel gruppo di testa. La notte ha modificato le carte in tavola, la domenica non ha però cancellato quanto visto nella giornata di sabato 10 giugno 2023.

A parte l’ala posteriore sono molti i cambiamenti da evidenziare da parte della Peugeot 9X8 EVO. I miglioramenti non si sono visti in termini di risultati, ma è chiaro che una progressione c’è stata e guardando la vettura dall’esterno è evidente come tutto sia più ‘semplice’ da parte dei piloti.

Peugeot contro tutti per la storia 

Nico Müller/Jean-Éric Vergne/Mikkel Jensen  #93 e Loïc Duval/Paul Di Resta /Stoffel Vandoorne #94 hanno obiettivamente una chance di lottare per il podio, un imperativo per l’intero programma sportivo targato Stellantis. Una Top3 potrebbe essere paragonata ad una vittoria per Peugeot, una vittoria rappresenterebbe una vera e propria impresa che metterebbe a tacere tutte le ipotetiche voci riguardanti al programma 9X8.

L’eventuale acuto a Le Mans rappresenterebbe la quarta affermazione di Peugeot nella top class dopo quanto accaduto nel 1992, 1993 e 2009. Anche la vincente 908 non vinse al debutto, solo al terzo tentativo Audi venne abbattuta sul campo dopo l’indimenticabile bagarre dell’estate 2009.

Peugeot si prepara per la 24h Le Mans 2024 - Credits. Bonora Agency

Nico Mueller: “Siamo fiduciosi!"

L'ex protagonista del DTM ha espresso la propria opinione ai microfoni di LiveGP.it alla vigilia di un week-end più che mai importante per il singolo marchio transalpino.

Gli ultimi test che abbiamo fatto sono andati bene, non abbiamo provato nulla di rivoluzionario rispetto alla competizione di Spa-Francorchamps. Il tempo a disposizione è poco, sicuramente la gestione delle gomme sarà importante di notte e non solo. Anche il meteo sarà una variabile, oltre ovviamente alla mancanza delle termocoperte.

L'elvetico ex pilota di Audi Sport ha concluso affermando: 

Siamo fiduciosi, vedo forte in ogni caso Toyota, Ferrari e Porsche. Non è facile anche perché questi marchi uniti hanno una decina di vetture, mentre noi siamo in due. Abbiamo una squadra in ogni caso ben rodata, meccanici veloci e soprattutto ingegneri più che mai validi per la strategia.

Da Le Mans - Luca Pellegrini