Quante auto ci saranno nell'entry list del FIA World Endurance Championship (WEC) 2024 ? La domanda è molto difficile da sviluppare, ma vi sono delle concrete indicazioni ad una prova dalla conclusione del Mondiale ed alla vigilia del doubleheader di Portimao dell'European Le Mans Series.

Partiamo dal presupposto che per l'intero campionato il numero di ingressi non può essere infinito viste le esigenze tecniche di alcuni impianti. 38 è una soglia da non superare, un numero che attualmente si espande a 62 per la leggendaria 24h du Mans di cui parleremo sucessivamente.

Andiamo nel dettaglio a vedere quali sono attualmente le prospettive per il prossimo Mondiale consapevoli del fatto che le LMP2 spariranno dalla circolazione e che dovrebbero tornare solamente a Le Mans. Hypercar e GT3, invece, saranno protagoniste full-time, dal Qatar al Bahrain.

WEC 2024, Toyota (2)

Toyota ha vinto il Mondiale costruttori 2023 e molto probabilmente firmerà anche il successo piloti con Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7 o Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8.

La matematica non condanna ancora Ferrari visti i punti extra per la 8h di novembre nel deserto di Manama, una missione molto difficile da realizzare. In ogni caso tutto dovrebbe restare intatto per la prossima annata anche se l'olandese Nick De Vries potrebbe debuttare al posto di uno degli attuali iscritti al WEC.

Foto. Toyota GR

Ferrari (2)

Due 499P sono chiamate a battagliare anche nel 2024, non si conoscono ancora i piloti che ritroveremo ai nastri di partenza. Ferrari punta ancora al titolo piloti dopo il leggendario successo di Le Mans con Antonio Giovinazzi/James Calado/Alessandro Pier Guidi.

La casa di Maranello guarda con fiducia all'ultimo impegno arabo, mentre non è da escludere la presenza di un terzo prototipo per la 24h Le Mans. Charles Leclerc è stato presente in Francia durante l'edizione del centenario dello scorso giugno, vedremo se il monegasco esaudirà un proprio sogno di militare nella competizione automobilistica più famosa al mondo.

Ferrari diventerebbe, in questo caso, la prima Hypercar iscritta al FIA WEC a schierare tre auto nella maratona transalpina. Attualmente solo Porsche e Cadillac hanno effettuato questo grande passo, ma quest'ultime rientrano nella famiglia delle LMDh.

WEC

Foto. Ferrari

Peugeot (2)

Vari test si stanno disputando anche in questo periodo per Peugeot Sport che continua con forza e determinazione a credere nelle proprie 9X8. Non è da escludere un cambio significativo nel progetto con l'apparizione di un alettone al posteriore.

Nel frattempo Gustavo Menezes ha lasciato Peugeot, Stoffel Vandoorne si prepara per una nuova sfida come accaduto in quel del Fuji (Giappone). Come per Toyota e Ferrari sono due le auto attese nel FIA WEC 2024 a partire dal Prologue di Lusail di fine febbraio.

Foto. Pier Colombo

Porsche Penske Motorsport (2)

Due 963 verranno schierate da Porsche Penske Motorsport per il FIA WEC 2024. Non ci sono molte conferme in merito, ma il passaggio sembra automatico dopo il discreto campionato disputato con due podi all'attivo (Portimao e Fuji).

Stiamo ovviamente parlando delle auto ufficiali che sono presenti parallelamente anche nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship (IMSA WTSC). Anche in questo caso due unità sono attese ai nastri di partenza oltre auto private di JDC-Miller Motorsports e Proton Competition.

Foto. Pier Colombo

Hertz JOTA Porsche (2)

Due Porsche dovrebbero essere schierate da Hertz JOTA Porsche nel WEC 2024. Anno di transizione per il team britannico che è stato il primo in assoluto a portare in scena in quel di Spa-Francorchamps uno dei gioielli del costruttore teutonico in veste privata.

Non ci sono informazioni sui piloti che verranno impiegati nel Mondiale, sicuramente se ci saranno due auto vi sarà da creare una seconda line-up oltre a quella già composta da Yifei Ye/Antonio Felix Da Costa/Will Stevens. Non è detto che il medesimo equipaggio venga riproposto per il 2024, non vi sono aggiornamenti in merito.

Negli ultimi giorni sono arrivate anche delle speculazioni in merito alla presenza di alcuni ex piloti di F1 come Sebastian Vettel, Jenson Button e Robert Kubica. Il primo appare come il più lontano da una presenza nel FIA WEC, mentre per gli altri due si tratterebbe di un vero e proprio ritorno.

Il britannico, nel frattempo, correrà la prossima Petit Le Mans con JDC-Miller Motorsport Porsche nella top class dell'IMSA WTSC, mentre il polacco concluderà con WRT il FIA WEC 2023 in attesa di capire cosa fare nel prossimo anno solare.

Foto. Porsche Motorsport

Proton Competition Porsche (2)

Due Porsche dovrebbero essere presenti nel FIA WEC 2024. Christian Ried ed i propri uomini raddoppiano dopo aver schierato a Monza ed al Fuji una vettura con l'interessante tridente composto da  Gimmi Bruni/Harry Tincknell/Neel Jani. Una 963 è attesa per ora anche in North America sulla falsariga della stagione in corso, iniziata da Road America ad inizio agosto.

Ricordiamo che Proton Competition dovrebbe impegnarsi anche in GT3 con la nuova Ford Mustang. Regnano le incertezze sull'inedito prodotto del costruttore americano che tecnicamente dovrebbe sviluppare un doppio piano tra Europa (WEC) e North America (IMSA).

Foto. Proton Competition

Cadillac Racing (1)

Negli scorsi giorni dei test sono stati disputati da Cadillac Racing ad Imola. Alex Lynn/Earl Bamber/Richard Westbrook hanno guidato sulle rive del Santerno in attesa dell'ultima tappa della stagione sotto i riflettori del Bahrain.

Lynn, presente a Spa nello scorso week-end in ELMS e vincitore della tappa belga con i colori di Algarve Pro Racing, ha lasciato intendere che non vi saranno due Cadillac al via del prossimo Mondiale. Una singola auto dovrebbe quindi tornare come accaduto nel 2023, un programma parallelo all'IMSA WTSC che per ora vedere due auto regolarmente iscritte.

Foto. Pier Colombo

Lamborghini (1)

Rookie assoluto nel mondo dei prototipi, Lamborghini porterà una SC63 in pista a tempo pieno nel Mondiale ed una seconda unità in North America. Mirko Bortolotti/Daniil Kvyat/Romain Grosjean/Andre Caldarelli sono i quattro piloti che per ora sono stati ufficializzati dal costruttore bolognese, altri due verranno rivelati successivamente.

Dei test sono stati svolti ad Imola ed al Paul Ricard, altre sessioni sono state disputate in alcune location ignote. Il lavoro continua in vista della prossima storica stagione agonistica, ricordiamo che la casa italiana avrà una LMDh basata su un telaio Ligier.

Foto. Lamborghini

Alpine (2)

Dopo una breve pausa ci sarà anche Alpine in pista con una nuovissima LMDh assemblata su un telaio Oreca come fatto da Acura negli USA. I test stanno procedendo come da programma per il marchio francese che a differenza di Lamborghini non ha ancora nominato nessun pilota per il proprio 2024.

Sicuramente sappiamo che Nico Lapierre ha guidato l'auto così come Mathieu Vaxivière, attendiamo ora di scoprire chi saranno gli altri. Non è da escludere la presenza di Charles Milesi, André Negrao e anche dello stesso Gustavo Menezes, americano che è in partenza da Peugeot Sport.

Il mercato impazzito delle ruote coperte ha visto accanto al nome Alpine anche quello di Mick Schumacher. Vedremo se questo rumors verrà confermato, attualmente non vi sono conferme ufficiali in Francia e le uniche voci sono state riportate da alcune testate tedesche.

Foto. Alpine

BMW (2)

Nel corso del 2023 abbiamo imparato a conoscere BMW in ogni suo dettaglio. L'auto che milita nell'IMSA a tempo pieno con Rahal si prepara per lo sbarco in Europa, una vettura che verrà portata in pista con i colori di WRT.

Come accaduto per gli altri costruttori sono molti i nomi che ruotano attorno al programma Hypercar del brand tedesco. René Rast, Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde o Marco Wittmann sono tutti dei candidati validi oltre al neo-acquisto Robin Frijns, proveniente da Audi Sport.

Ricordiamo che BMW Motorsport ha oltre venti piloti ufficiali e se guardiamo al WEC ne bastano sei per completare un'intero campionato. La scelta è ampissima se poi consideriamo anche coloro che militano in North America.

Foto. BMW Motorsport

Isotta Fraschini (1)

Isotta Fraschini sta continuando in giro per l’Europa il proprio programma verso l’omologazione. L’auto, presentata ormai 12 mesi fa, continua ad avere l’interesse di molti, una vera e propria Hypercar che è attesa debutto nella prossima stagione del FIA WEC.

Un prototipo dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza con il supporto di Vector Sport, mentre non conosciamo ancora i piloti per l’attività in pista. Su tutti, per ora, abbiamo visto al volante Jean Karl-Vernay e Marco Bonanomi, presenti in pista tra Aragon (Spagna), Monza e Vallelunga.

Foto. Isotta Fraschini

Vanwall (1) 

Consideriamo una Vanwall nonostante diversi dubbi all’interno del paddock. Tristan Vautier, presente a Spa-Francorchamps nell’ELMS con Algarve Pro Racing, ha lasciato intendere che vi sono delle chance per il 2024 anche se tutto resta in dubbio.

Il francese parteciperà all’epilogo in quel di Bahrain dopo Fuji, Monza e Le Mans. Un prototipo non ibrido dovrebbe tornare ancora all’interno della griglia, il condizionale resta d’obbligo anche se pare che vi siano molte più chance rispetto a Glickenhaus.

Foto. Vanwall Racing Team

Glickenhaus finisce un sogno? Aston Martin alle porte? 

Il 2024 dovrebbe quindi prevedere una ventina di auto nella top class, più delle eventuali aggiunte per la 24h Le Mans. Ferrari potrebbe, come già detto, realizzare il ‘desiderio di Charles Leclerc’, Porsche e Cadillac dovrebbero confermare un impegno extra per il ‘Circuit della Sarthe’.

Lamborghini è attesa con una seconda auto, mentre anche Isotta Fraschini ha una chance di avere uno secondo slot per la prova più importante dell’anno. Il condizionale resta in ogni caso d’obbligo, i posti per la pista transalpina sono limitati e con gli inviti dell’organizzatore (11) e le LMP2 (15) sono ben pochi i box disponibili. 

Il problema degli spazi è concreto a Le Mans e non solo anche in vista del possibile ingresso di Aston Martin nel 2025. Dall’Inghilterra non si esclude infatti un inedito programma dopo l’annuncio della sospensione di un progetto che avrebbe dovuto nascere nel 2021.

Attenzione anche ad Honda sempre per il 2025. La creazione della nuova Honda Racing Corporation USA (HRC USA) al posto della già presente Honda Performance Development (HPD) potrebbe cambiare molte dinamiche e portare almeno un ARX-06 in pista anche nel WEC oltre all'IMSA. Ricordiamo che Acura si sta contendendo il titolo in IMSA con WTR with Andretti Autosport, ancora pienamente in lotta alla vigilia della finale di Road Atlanta nonostante l'assenza di affermazioni.

Queste le Hypercar presenti…oltre ovviamente alle GT

Luca Pellegrini 

Foto di copertina - Ferrari