Luca De Meo
Credits: ACEA Official website

Il 2025 rischia di essere ricordato come uno degli anni di maggiori cambiamenti nel settore automotive. Dopo l’annuncio del nuovo CEO Stellantis, nella mattinata di oggi è arrivata una notizia che ha lasciato “di sasso” i mercati: Luca de Meo si è dimesso da Amministratore Delegato di Renault, ruolo che lascerà a partire dal 15 luglio. Il manager italiano abbandonerà anche il mondo automotive per abbracciare una nuova sfida nel settore del lusso. 

De Meo lascia un’azienda in buono stato

A partire dal prossimo mese, dunque, Luca de Meo non sarà più CEO di Renault dopo cinque anni passati al comando della casa della Losanga. Il manager italiano, subentrato nel ruolo di punta nel momento forse più complicato nella storia recente, nel luglio 2020 in piena epoca Covid, lascia un segno importante nella storia di Renault, che ha riportato a livelli di competitività importanti sul mercato. Il bilancio 2024 premia con numeri importanti le operazioni di De Meo, che ha spinto tanto anche sull’elettrico e sul motorsport, riportando il marchio Alpine in pista in F1 e nel WEC. Renault esce da questo quinquennio rinnovata, con performance record e un posizionamento futuro all’interno del mercato certamente molto più solido.

Arriva un momento nella vita in cui si sa che il lavoro è fatto. Nel Gruppo Renault, abbiamo affrontato sfide immense in meno di cinque anni. Abbiamo raggiunto ciò che molti ritenevano impossibile. Oggi, i risultati parlano da soli: sono i migliori della nostra storia. Abbiamo un team forte e un'organizzazione agile. Abbiamo anche un piano strategico pronto per la prossima generazione di prodotti. Per questo ho deciso che è giunto il momento di passare il testimone. Lascio un'azienda trasformata, pronta per il futuro, per mettere a frutto la mia esperienza in altri settori e intraprendere nuove avventure.

Credits: Alpine F1 Official website
Luca de Meo insieme a Gasly e Zinedine Zidane

De Meo lascerà dunque Renault ma non solo: uscirà dal mondo dell’automotive in generale. Per lui, infatti, è già pronto un contratto da CEO in Kering, super gruppo del mondo della moda che al suo interno racchiude marchi come Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta, del quale ad avere la maggioranza è Francois Henri-Pinault.

Renault attende a comunicare il nome del sostituto, ma i mercati crollano

Per cinque anni Luca de Meo ha lavorato per riportare il Gruppo Renault al suo posto di diritto. Sotto la sua guida, la nostra azienda è tornata a solide fondamenta, vanta una gamma di prodotti impressionante e ha ripreso a crescere. Oltre a essere un eccezionale capitano d'industria, Luca De Meo è anche una persona creativa, impegnata, appassionata e fonte di ispirazione. L'intera azienda si unisce a me nel ringraziarlo per tutti questi anni e per tutte le sfide collettive affrontate con successo.

Queste le parole del presidente del CdA Renault Jean-Dominique Senard. Il board della Casa francese, al momento, non ha ancora nominato il successore dell’italiano, ma la sensazione è che una decisione vada presa in tempi brevi. I mercati, infatti, non aspettano, e solo questa mattina, dopo l’annuncio della separazione da De Meo, i titoli del colosso francese sono scesi del 6,16%. 

Nel frattempo, buona fortuna per il futuro a De Meo, l’italiano che ci ha riportato nel mondo delle corse un marchio storico come Alpine e che ha creduto fortemente nel motorsport per rilanciare un marchio storico in un momento difficile. I numeri sono dalla sua parte; in bocca al lupo per le sfide future. 

Nicola Saglia