Jorge Viegas, presidente uscente della Federazione Internazionale del Motociclismo, è stato rieletto fino al 2026 con il 99% dei voti nel corso dell'annuale assemblea generale, svoltasi nei giorni scorsi al Palacongressi di Rimini. 

Per il dirigente portoghese si tratta del secondo mandato consecutivo. Una scelta in continuità con il recente passato, anche se non mancheranno «novità e sorprese», come annunciato dallo stesso Viegas. L’obiettivo è quello di «elevare lo status della FIM ha dichiarato il neo presidente ai microfoni di Sky Sport il nostro sport è il più bello del mondo e voglio che arrivi alla posizione che merita».

Copioli confermato nel Board of Directors

Oltre alla nomina di Viegas, è stato eletto anche il Board of Directors, il Consiglio d’Amministrazione della FIM. Anche qui una rielezione illustre, con la conferma di Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, come membro del CdA. Per lui 85 preferenze, che gli hanno permesso di essere il più votato tra i quattro candidati. Alle sue spalle Giedre Leskauskiene (79 voti), Sébastien Poirier (67 voti) e Majeed Khudaykhsh (26 voti). 

Una notizia positiva, dunque, per il motociclistico italiano, che conferma il buono stato di forma del movimento, «anche con i giovani come ha dichiarato lo stesso Copioli a Sky Sport si sono le basi per vedere anche in futuro tanti campioni nelle grandi categorie. Quanto fatto dai giovani è di buon auspicio per il futuro». 

Nel corso dell’Assemblea Generale, inoltre, c’è stata anche l’elezione di Francesco Brandi, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti FMI, a Internal Auditor della FIM. Franco Acerbis, invece, ha ricevuto la medaglia d’oro Nicolas Rodil del Valle, il più alto riconoscimento FIM. 

Giorgia Guarnieri