Credits: WorldSBK
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La giornata di Toprak Razgatlioglu è stata nebulosa, come il meteo di Assen. Dopo il secondo posto di ieri in Gara 1, che ha lasciato al turco l'amaro in bocca per essere stata interrotta a pochi giri dal termine non permettendogli di lottare la vittoria, oggi ci si aspettava un riscatto che puntualmente è arrivato.

Le difficoltà in Superpole Race

Nella Superpole Race della mattina Toprak è partito molto carico, pur non riuscendo a stare con Niccolò Bulega che si è messo in testa con margine. Nella lotta per il secondo posto con Jonathan Rea e Alex Lowes si sono inseriti Remy Gardner e Alvaro Bautista, che si sono dimostrati più veloci dei primi tre andando a prendersi rispettivamente il podio e la vittoria. Il turco nella seconda parte di gara ha subito un vistoso calo, venendo passato da Sam Lowes, Andrea Locatelli e all'ultima curva dal compagno di squadra Michael van der Mark. Toprak ha quindi terminato la gara al nono posto, il suo peggior risultato stagionale escludendo il ritiro di Gara 2 a Phillip Island.

“Nella Superpole Race abbiamo commesso un errore nella scelta delle gomme. Dopo solo tre giri ho avvertito un grosso calo, abbiamo sbagliato."

Il successo di Gara 2

In Gara 2 la pioggia ha sicuramente galvanizzato Toprak Razgatlioglu, permettendogli di giocarsi la vittoria con Alvaro Bautista dal primo all'ultimo metro. Dalla nona casella di partenza, infatti, è rapidamente riuscito a risalire fino al quarto posto, trovandosi davanti le Yamaha di Remy Gardner e Andrea Locatelli che si stavano giocando la testa della corsa con il vincitore della Superpole Race Alvaro Bautista. Alla fine è stato proprio lo spagnolo di Ducati Aruba l'unico a riuscire a rimanere in scia a Toprak, che si è preso la testa della gara a 5 giri dal termine e non l'ha più lasciata, non permettendo ad Alvaro di tentare nemmeno un attacco. Per Razgatlioglu è la seconda vittoria con BMW, la prima per entrambi in quel di Assen.

“Sono soddisfatto della vittoria di Assen, devo ringraziare il team per il duro lavoro. La moto è molto competitiva, anche se abbiamo qualche problema in frenata. Ho delle buone aspettative per Misano, ci abbiamo fatto i test e quindi sarà più semplice trovare un setup competitivo. Non penso troppo al campionato, ragiono gara per gara.”

Sostanzialmente il bilancio del weekend di Toprak può essere considerato positivo: nella classifica generale è secondo a -6 dal leader Alvaro Bautista. Alla vigilia della stagione della Superbike nessuno probabilmente avrebbe scommesso su un distacco così ridotto dopo soli tre weekend.

Francesco Sauta