MotoGP | GP Aragon: le parole dei piloti alla vigilia del Motorland
Nel Media Day dell'ottavo round stagionale, a parlare in conferenza stampa sono stati M.Marquez, Bezzecchi, Zarco e Quartararo

Archiviata anche Silverstone, la MotoGP torna sulla terraferma per proseguire nella sua tournée europea con una seconda tappa in terra iberica, questa volta ad Aragon, per il GP di Aragona, ottavo appuntamento stagionale in programma nel weekend al Motorland. Nella conferenza stampa della vigilia, a parlare sono stati Marc Marquez, Johann Zarco, Marco Bezzecchi e Fabio Quartararo.
Marquez, una “vera” gara di casa
Autentico “padrone di casa” in quel di Aragon, Marc Marquez arriva sul tracciato spagnolo sì consapevole di essere tra i favoriti assoluti, ma con i piedi ben saldi a terra: "L'anno scorso è stato un bel weekend e una gara tranquilla. Quest'anno sarà difficile dominare come l'anno scorso, quando ho trovato le mie condizioni ideali. Ma la mia concentrazione è sempre la stessa, devo solo cercare di controllare alcuni piccoli dettagli. Sicuramente qui, a differenza di Silverstone, mi sento più a mio agio e cercherò di lottare per la vittoria".
E se la velocità finora non gli è mai mancata, quel che forse è stato fin qui il punto debole dello spagnolo è la domenica, dove gli errori commessi sono stati tanti, forse addirittura troppi per uno come lui: “Proverò a gestire il tutto in modo diverso. Tutti gli errori li ho commessi la domenica e dobbiamo sistemare questo punto debole se vogliamo lottare per il campionato",
Concentrazione al massimo, dunque, anche perché la concorrenza sembra essersi avvicinata parecchio, anche grazie (forse) alle concessioni garantite da Dorna: "Io e Ducati rispettiamo tanto gli altri costruttori, che hanno delle concessioni concepite per riequilibrare il livello. Nessuno è imbattibile, e anche noi cerchiamo di migliorare costantemente il nostro livello per continuare a vincere. In alcune condizioni forse Ducati deve adattarsi, ma veniamo da due gare strane. Nessuno è imbattibile, la competizione è questa e noi dobbiamo continuare a lavorare".
Zarco, non c'è 2 senza 3…
Reduce da due podi (di cui una vittoria), Johann Zarco non può che presentarsi carico alla vigilia di Aragon, seppur ben consapevole dei limiti di Honda: "Mi piacerebbe arrivare vicino al sesto posto. Aragon è una pista speciale con tante curve a sinistra e questo non è il mio forte, ma cercheremo di portare a casa il massimo risultato. Nelle ultime due gare sono successe delle cose belle, chissà che non avvenga di nuovo…"
Risultati importanti quelli di cui parla il francese, arrivati anche grazie allo sviluppo tecnico di Honda, forse finalmente tornata sulla retta via: "La moto è migliorata ed è molto forte in ingresso. Quando la pista non ha aderenza il mio stile funziona bene e sono curioso di vedere come andrà qui. In generale, è stato bello avere vincitori diversi rispetto a Ducati, che in condizioni insidiose non ha permesso ai suoi piloti di esprimere il loro massimo potenziale. Sono felice che ci stiamo avvicinando e possiamo sentire l'odore del podio, ma in condizioni perfette Ducati ha qualcosa in più".
Impossibile non parlare di futuro dopo quanto visto nelle ultime gare: "Io continuo a spingere per restare in Honda. Dopo due podi consecutivi, il rapporto dovrebbe continuare, anche se è da capire se con LCR. Ci sono delle discussioni in corso e dopodiché capiremo il da farsi".
Infine, non è mancato un commento di Zarco sul suo test a Suzuka per la 8 Ore: "E' stato buono, bello guidare su quella pista. E' stato complicato perché abbiamo viaggiato dopo la gara di Silverstone e non avevamo dormito tanto. Mi è piaciuto vedere alcuni fan che sono venuti lì apposta per vedermi"
Bezzecchi, ora è caccia alla conferma
Un altro pilota che si presenta ad Aragon col morale alle stelle è Marco Bezzecchi, reduce da un incredibile vittoria a Silverstone: "È stato un weekend fantastico! Era da tanto che mi mancava il podio. La moto mi ha dato ottime sensazioni e non vedo l'ora di ritornare in pista e provare ad essere competitivo anche qui".
Una crescita costante quella di Aprilia, che già in diverse occasioni aveva dato dei ‘segnali’, come ha ammesso lo stesso ‘Bez’: "Da inizio anno abbiamo fatto tanti passi avanti: eravamo competitivi anche a Jerez e Le Mans, ma ho commesso degli errori e i risultati non sono arrivati. Sappiamo che potrebbe essere difficile ripeterci perché Aragon è molto diversa da Silverstone, ma ora l'obiettivo è essere continui in ogni gara".
E sul confronto con Ducati, il riminese è allineato al pensiero di Zarco: "Sia Le Mans che Silverstone sono stati due GP con condizioni insidiose e, come ha detto Johann, credo che i piloti Ducati abbiano ancora qualcosa in più. L'obiettivo è colmare il divario e cercare di lottare con loro quando possibile".
Quartararo, positivo nonostante la sfortuna
Seppur deluso per l'esito finale del GP di Gran Bretagna, Fabio Quartararo ha di che sorridere alla vigilia di Aragon visti i progressi mostrati dalla sua Yamaha nelle ultime gare: "Subito dopo la gara mi sono voluto concentrare sugli aspetti positivi, come il fatto che fossimo veloci anche sulla lunga distanza e non solo sul giro secco. In generale, abbiamo fatto un bel passo avanti a Silverstone".
Ora però arriva Aragon, una pista non particolarmente amata dal francese: "Questo è una pista che non mi piace molto, non sono andato mai velocissimo qui. Ma questo è un momento importante per noi, soprattutto dopo tre gare con piste diverse in cui siamo andati sempre veloci. L'anno scorso qui eravamo in fondo: se quest'anno riuscissimo ad andare forte, non dovremmo avere più dubbi sulle nostre performance".
Immancabile anche per lui un commento su Ducati e la sua “leadership” andata in crisi in terra inglese: "A Silverstone non mi aspettavo di vedere così tanti costruttori diversi. Yamaha sta lavorando molto bene: l'anno scorso eravamo lenti ovunque, ora stiamo facendo passi avanti sul giro secco, che è molto importante. Ci manca un po' di velocità in rettilineo e fatichiamo con elettronica e gomma posteriore, perché a volte per spingere la surriscaldiamo, ma ci stiamo lavorando, soprattutto in chiave gara lunga".
Gli orari del weekend
Piloti e team sono pronti a continuare la loro tournée europea per l'ottavo appuntamento del Motomondiale, in scena nel weekend ad Aragon. I motori si accenderanno venerdì per le prime sessioni di prove libere. Sabato le ultime prove, poi il weekend entrerà nel vivo con qualifiche e Sprint (al via alle ore 15:00). Il gran finale domenica, con le gare delle tre classi in programma a partire dalle ore 11:00 italiane.
Venerdì 6 giugno
- 09:00 | Moto3 - FP1
- 09:50 | Moto2 - FP1
- 10:45 | MotoGP - FP1
- 13:15 | Moto3 - Practice
- 14:05 | Moto2 - Practice
- 15:00 | MotoGP - Practice
Sabato 7 giugno
- 08:40 | Moto3 - FP2
- 09:25 | Moto2 - FP2
- 10:10 | MotoGP - FP2
- 10:50 | MotoGP - Qualifiche
- 12:50 | Moto3 - Qualifiche
- 13:45 | Moto2 - Qualifiche
- 15:00 | MotoGP - SPRINT (11 giri)
Domenica 8 giugno
- 09:40 | MotoGP - Warm Up
- 11:00 | Moto3 - GARA (17 giri)
- 12:15 | Moto2 - GARA (19 giri)
- 14:00 | MotoGP - GARA (23 giri)
Giorgia Guarnieri
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