Non è stato un gran sabato a Silverstone per il capo-classifica Pecco Bagnaia, solamente 14° nella Sprint Race della MotoGP. Il risultato deludente non ha ancora spiegazioni, con l'italiano che dopo la bandiera a scacchi ha affermato di non conoscere il motivo di una prestazione così "annacquata".

La pioggia scesa nella mattinata di Silverstone ha contribuito alla creazione di una delle Sprint Race più complicate dell'anno. Una gara in cui tutti i piloti sono stati costretti a scegliere le gomme da bagnato, nonostante l'asfalto in progressivo miglioramento. Se in queste condizioni le Ducati private si sono imposte al primo posto con Alex Marquez (Gresini Racing) ed al secondo con Marco Bezzecchi (VR46), lo stesso non si può dire dello squadrone ufficiale, al 13° e 14° posto con Enea Bastianini e Francesco "Pecco" Bagnaia. Il Campione del Mondo è stato autore di una gara sbiadita nella prestazione e nel risultato, nonostante gli ottimi segnali arrivati dalle prove mattutine, leggermente macchiate però da una caduta a sei minuti dalla fine della Q2

LE DICHIARAZIONI DI BAGNAIA POST-SPRINT RACE

Lo stesso Bagnaia ha detto di non aver ancora capito la natura delle difficoltà, provenienti soprattutto dalla scarsa fiducia con l'anteriore. Ecco cosa ha detto il torinese ai microfoni di Sky Sport:

"Stamattina in queste condizioni abbiamo lottato per la Pole, non ho mai avuto così tanto feeling sul bagnato. Nel pomeriggio ho capito che la gara sarebbe stata difficile sin dal giro di ricognizione, quando in frenata la moto non ne voleva sapere di fermarsi. So che queste non siano difficoltà inerenti al setup, proprio perché stamattina sono andato molto bene. La mia squadra ora è a lavoro per darmi delle risposte e risolvere i problemi nel caso in cui la gara di domani sia bagnata.

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"So che se tutti gli elementi sono in ordine, le prestazioni possano essere ottime sia sull'asciutto sia sul bagnato", così ha continuato il numero 1 di Ducati Corse. "Possiamo lottare per stare davanti, ma tutto deve essere a posto. Ogni volta che ho provato a spingere ho rischiato di cadere. Gestire le frenate e gli ingressi in curva è stato molto complicato. Sono consapevole che questo non sia il nostro livello, abbiamo dimostrato nelle FP2 e nel Q2 che siamo in grado di essere sempre veloci".

Ad ora, le previsioni meteo indicano una probabilità di pioggia del 50% in vista del Gran Premio vero e proprio, al via domani alle 14:00. Un dato che obbliga i tecnici di Borgo Panigale a studiare più che mai minuziosamente la telemetria per evitare il ripetersi delle difficoltà venute a galla nella gara Sprint, grazie alla quale Bezzecchi ha ridotto a 27 i punti di ritardo dal leader del mondiale.

Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | SILVERSTONE, SPRINT: ALEX MARQUEZ PIEGA BEZZECCHI, MALE BAGNAIA