Sul tracciato di Jerez de la Frontera è calato il sipario e i piloti di MotoGP e SBK che hanno partecipato ai recenti test hanno definitivamente detto addio alla stagione 2017, anche se la concentrazione si è già spostata sul prossimo campionato, dove alcuni vorranno riconfermarsi e altri prendersi le dovute rivincite. Durante i test spagnoli non tutti i piloti sono scesi in pista e tra i grandi assenti ci sono gli ufficiali Honda e Yamaha, perciò non è possibile avere un quadro generale della situazione ma di sicuro ci sono state delle sorprese, come la Suzuki di Andrea Iannone. Il pilota italiano, che ha faticato molto quest’anno, ha chiuso al comando nel primo giorno di Jerez, segno che le nuova strada intrapresa da lui e dal team è quella più giusta per sperare di ottenere grandi risultati; alle sue spalle ha chiuso Cal Crutchlow, anche lui finalmente competitivo dato che nel 2017 ha faticato molto senza mai davvero competere per il Mondiale. Ottime le Ducati con Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo rispettivamente terzo e quarto, seguito da un concretissimo Pol Espargarò in sella alla KTM, una moto che con la sua crescita potrebbe far gola a molti piloti in futuro.

Durante il secondo giorno invece davanti a tutti si è piazzato Dovizioso, segno che la Ducati sta continuando a sviluppare correttamente il bolide rosso che quest’anno ha rischiato fino all’ultimo di portare a casa il Mondiale 2017. Soddisfatto anche Lorenzo, terzo alle spalle di Crutchlow, che ha continuato a crescere in sella ad una Honda che sembra adattarsi meglio al suo stile di guida, anche se la vera creazione della casa giapponese, così come quella di tutte le altre case, si vedrà soltanto durante i test pre-stagionali del prossimo anno. Sempre rapido Iannone e Pol Espargarò, ma anche Alex Rins, sempre con la Suzuki, che ha chiuso con un soddisfacente sesto posto. Questa giornata è stata l’ultima per i due ufficiali Ducati, che il venerdì hanno passato la moto a Danilo Petrucci.

Il terzo e ultimo giorno di test ha visto la SBK di Jonathan Rea prendersi la prima posizione con Iannone secondo, quale migliore MotoGP in pista: la sua performance con la Suzuki è rimasta costante per tutti i test di Jerez e adesso le aspettative sono decisamente più rosee. Alle sue spalle Pol Espargarò e Rins, mentre Petrucci si è fermato in sesta posizione con la nuova Ducati, subito dietro alla Kawasaki SBK di Tom Sykes. La giornata di ieri ha messo fine alla stagione 2017, ma adesso l’attenzione è già spostata ai test ufficiali 2018 che mostreranno un quadro più completo di ciò che vedremo nel campionato, ricordando però quanto le prove siano un momento particolare che spesso regala una chiave di lettura destinata a ribaltarsi durante le gare. 

Alice Lettieri