Toyota ha perso dopo cinque anni di dominio la 24h Le Mans. I giapponesi hanno dovuto inchinarsi agli italiani di Ferrari, semplicemente perfetti e meritatamente vincitori con Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51.

Toyota cede il passo a Ferrari

La maratona francese appena conclusa ha visto Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7 e Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 arrendersi alle 499P. Per la prima volta i due prototipi asiatici hanno dovuto alzare bandiera bianca, la squadra diretta da Akido Toyoda era convinta di poter respingere ancora una volta tutti come accaduto nei primi tre appuntamenti del FIA World Endurance Championship.

Dopo cinque anni di dominio è arrivato il vero esame per Toyota che per la prima volta dopo anni ha dovuto fronteggiare in pista un avversario più che mai temibile. Le GR010 hanno dato tutto, mai negli ultimi anni sono stati presi dei rischi simili da parte dei due prototipi asiatici.

Non avere un rivale per anni non ha sicuramente aiutato le line-up citate in precedenza che hanno dovuto lottare a più riprese contro un nemico che con il passare delle ore è diventato sempre più competitivo.

L’uscita di scena dalla #7, fatto che non accadeva dal 2017, ha cambiato le carte in tavola, l’unica #8 ha dovuto fronteggiare la temibile #51 che dopo un errore nel cuore della notte ha avuto una progressione incredibile verso il successo.

Toyota era sicura di poter vincere, sin dai test era presente nel box un pannello che elencava tutti i cinque successi consecutivi. Un unico ‘23’ doveva essere aggiunto al ‘20’ già presente nell’insegna nipponica, un ‘disegno’ che non verrà mai compiuto. 

Ora la battaglia si sposta verso la conquista del Mondiale Endurance, Ferrari ha ancora la chance di puntare al titolo piloti e costruttori con ancora le tappe di Monza, Fuji e Bahrain da disputare. Appuntamento ora a luglio per un week-end da non perdere nel tempio della velocità.

Luca Pellegrini