Credits: ROKiT BMW Motorrad
Credits: ROKiT BMW Motorrad

Nel weekend di Cremona della WorldSBK, Toprak Razgatlıoğlu si è messo sin da subito all'inseguimento di Nicolò Bulega, dovendosi poi arrendere alla superiorità del pilota italiano e della sua Ducati Panigale V4R. Al termine del weekend il pilota turco ha voluto sottolineare i problemi della sua BMW M1000RR.

Una guida al limite

Toprak Razgatlıoğlu durante tutto il corso del weekend italiano non è mai riuscito a rimanere vicino al rivale per il mondiale, Nicolò Bulega. Il pilota ROKiT BMW Motorrad a Cremona si è dovuto accontentare di un secondo posto in entrambe le gare che lascia l'amaro in bocca. Al termine di Gara 2 Razgatlıoğlu ha confessato di non trovarsi a suo agio con la sua BMW M1000RR: 

"Oggi era una moto un po' migliore rispetto a ieri, ma sto guidando al limite. La moto è questa, non ce n'è di più. Sto spingendo forte, ma la moto non lavora più di così. Perdo l'anteriore, perdo il posteriore. Sto davvero spingendo molto forte, sapendo che l'anno scorso non guidavo così. L'anno scorso la moto funzionava e mi aiutava nella guida. Ma ora solo io spingo nelle curve. Nella gara, specialmente all'inizio, ho avuto una piccola lotta con Nicolò [Bulega], ma dopo ho iniziato a perdere il posteriore".

Cremona
Credits: ROKiT BMW Motorrad

Servono aggiornamenti:"Dobbiamo migliorare"

Il pilota turco, campione del mondo la scorsa stagione, chiede al suo team degli aggiornamenti per poter far fronte alla superiorità Ducati: “Il potenziale della moto non è lo stesso dell'anno scorso. Ma abbiamo questo pacchetto e dobbiamo migliorare. Dobbiamo fare meglio con questa moto. Vedremo nelle prossime gare perché, nella maggior parte, solitamente sono forte. Ma quest'anno è completamente diverso, vedremo lì, spero che possiamo vincere”. Il numero #1 ha continuato: “Non stiamo usando la carena dello scorso anno. Ma il problema più grande è che la moto non gira. E anche la frenata non è come quella dell'anno scorso perché il freno motore funziona in modo strano. Anche il traction control non è costante perché ogni tanto quando senti il grip, apri il gas e immediatamente perdi aderenza”. Toprak Razgatlıoğlu, infine, conclude:"Se non cambiamo il telaio, la moto è così". 

Giulia Pea