Credits: MotoGP Facebook
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Successo per Jorge Martín nel GP del Portogallo di MotoGP in scena a Portimão questo week-end. Lo spagnolo, portatosi al comando fin dalla partenza, non ha più lasciato la prima posizione costruendo pian piano un certo margine di sicurezza utile ad evitare il rientro degli avversari. Tanti i colpi di scena, con Pecco Bagnaia e Marc Márquez a terra dopo un contatto e Pedro Acosta che conquista il suo primo podio in top class grazie alla caduta finale di Maverick Viñales.

Martín convince in Portogallo ed è primo nel mondiale

Può festeggiare Martín insieme al team Pramac, di nuovo sul gradino più alto del podio di MotoGP dopo la vittoria della Sprint Race in Qatar. Primo posto importante che lo porta in testa al mondiale a quota 60 punti in una giornata in cui sia Bagnaia che Márquez ha chiuso con uno zero in classifica.

A salvare la giornata del team ufficiale Ducati ci ha pensato Enea Bastianini, scattato dalla pole position e secondo al traguardo. L'italiano ha corso gran parte della gara in terza posizione alle spalle di Viñales, provando ad avvicinarsi negli ultimi giri e riuscendo ad attaccare lo spagnolo proprio all'inizio dell'ultimo passaggio. Un guasto tecnico ha però fermato il pilota Aprilia, che è finito a terra in curva 1 dopo aver provato anche a lottare per la vittoria per diversi giri.

Ad approfittarne dopo una gara non da rookie qual è ci ha pensato Pedro Acosta, che fino a quel momento si trovava in quarta piazza ed ha così ereditato l'ultimo gradino del podio da parte del suo avversario. Davvero una bella gara da parte del campione Moto2 in carica, capace di lottare prima con le KTM ufficiali e passarle, prima di dare la caccia a Marc Márquez e Bagnaia, superando entrambi anche in questo caso.

Il primo duello tra Bagnaia e Márquez finisce… a terra

Il colpo di scena più grande di questo GP del Portogallo è avvenuto a 3 giri dalla fine con Márquez e Bagnaia che si sono toccati finendo a terra. Il campione del mondo in carica era in difficoltà e nel tentativo di incrociare la traiettoria dopo aver subito il sorpasso dello spagnolo i due sono arrivati al contatto.

Situazione da valutare, ma apparentemente un incidente di gara, che ha però lasciato via libera a Martín per guadagnare 25 punti su entrambi in un sol colpo. In realtà i due erano comunque abbsastanza in difficoltà, con l'italiano che dopo esser stato superato da Acosta ha perso terreno ed è stato ripreso anche dal suo avversario spagnolo.

A seguito di queste cadute in quarta e quinta posizione sono salite le KTM ufficiali di Brad Binder e Jack Miller, con il sudafricano davanti al suo compagno di squadra. A seguire in sesta posizione Marco Bezzecchi, davanti a Fabio Quartararo e Aleix Espargaró. In top-ten anche Miguel Oliveira e Fabio Di Giannantonio, rispettivamente nono e decimo.

Undicesimo Augusto Fernández, mentre alle sue spalle hanno chiuso in ordine Joan Mir, Álex Rins, Takaaki Nakagami, Johann Zarco, Marc Márquez (ripartito dopo la caduta), Luca Marini e Franco Morbidelli (caduto ad inizio gara e poi ripartito), ultimo dei piloti che hanno tagliato il traguardo.

Carlo Luciani