Motomondiale | Mandalika 2025 - Commento LIVE Sprint

Credits: X/@25RaulFernandez
Credits: X/@25RaulFernandez

A Mandalika è stato un sabato da sogno per Raul Fernandez, che con la Aprilia Trackhouse ha completato la giornata perfetta della casa di Noale portando la seconda RS-GP in pista questo fine settimana sia in prima fila sia sul podio della Sprint. Doppio piazzamento in terza posizione che consente allo spagnolo di conquistare il suo primo podio Sprint in MotoGP.

Continua il percorso di crescita

Per Raul il weekend di Mandalika sinora è il picco di un momento complessivamente positivo che lo ha visto risalire la classifica del Mondiale dove ora è 12° davanti a Luca Marini, superato proprio oggi, e subito dietro a Brad Binder dal quale dista solamente 3 punti. Fernandez era reduce da un weekend positivo a Motegi, che in termini di punti - 11 complessivi - è risultato essere il suo secondo miglior weekend dell'anno al pari del Mugello e dietro solo a Brno. 

Un risultato forse favorito dalla pista, con la quale ha dimostrato di avere un buon feeling, ma soprattutto dal rendimento di un'Aprilia in netta crescita.

Prima di tutto è una pista che mi piace molto, dove posso sfruttare abbastanza bene il mio stile di guida e ciò mi aiuta. Mi aspettavo che la Aprilia potesse andare così forte e anche Marco, lui sta facendo paura. Sono contento, sono 3 anni che lavoriamo con la squadra, l'anno scorso quando è arrivato Davide ho sentito un cambiamento e per questo motivo ho deciso di continuare altri due anni. La moto è incredibile, Fabiano sta facendo un lavoro eccezionale, anche Massimo e tutta l'Aprilia. Con Trackhouse si vede che stanno lavorando più insieme e piano piano siamo più forti. 

Pressione per il risultato

Quella odierna - sebbene sia solo in una Sprint - è la prima top-3 di Fernandez da Valencia 2021, quando vinse l'ultima gara dell'unica stagione in Moto2 che lo vide chiudere secondo dietro a Remy Gardner. Lo spagnolo non ha nascosto, oltre alla felicità per un risultato eccezionale, di essersi innervosito nel corso della gara proprio per l'importanza di un risultato nato anche dalla qualifica.

A inizio anno è stato difficile ma è da qualche gara che siamo competitivi. Ci manca qualcosa ma sono contentissimo, perché sono 3 anni che non mi trovavo in questa situazione. In alcuni momenti in gara mi sono dimenticato di guidare la moto, perché non volevo fare errori. L'ultima volta che mi trovavo in una posizione così sono caduto, volevo gestire bene. Credo che la chiave oggi sia stata la qualifica e spero possa aiutare per domani.

In vista di domenica la chiave sarà la scelta della gomma, condizionata anche da quello che è il caldo previsto nel pomeriggio - sebbene sia prevista anche della pioggia in prossimità della gara. Oggi la scelta dei piloti è virata su una doppia soft, mentre per i 27 giri della gara di domenica è probabile che la scelta possa cadere su una mescola più dura, soprattutto al posteriore.

L'anteriore l'ho gestito abbastanza bene, forse per domani dobbiamo capire se usare la stessa gomma. Il dubbio è sul posteriore. In qualche momento ho dimenticato di guidare la moto perché ero nervoso. Soft al posteriore? L'ho fatto nel '23 ma negli ultimi 7-8 giri era calata di 3".

Mattia Fundarò