MotoGP | Aragón, Sprint da dimenticare per Bagnaia: "Mi aspettavo di più"
Pecco Bagnaia chiude 12° e fuori dai punti la Sprint di Aragón perdendo altro terreno nel Mondiale: continua la crisi del #63 con la Ducati.

Altro passo falso, il quarto nelle ultime 5 gare tra Sprint e gare domenicali nelle quali ha totalizzato solo 4 punti, per Pecco Bagnaia, che ad Aragón crolla nella Sprint chiudendo con un deludente 12° posto che gli fa perdere altro terreno in classifica dove ora si trova a 84 punti dal compagno di squadra Marc Márquez e a 57 lunghezze da Alex Márquez.
Gara da gambero e ritmo povero
Una Sprint che per Bagnaia era già partita in salita sin dalla partenza e che è andata scemando nelle fasi iniziali della corsa. Al via, lo scatto di Pecco non è stato ottimale, dato che alla seconda curva aveva già perso 3 posizioni a vantaggio di Acosta, Aldeguer e Quartararo, finendo poi dopo poche curve anche dietro a Di Giannantonio che aveva la media (come Aldeguer).
Per Pecco è stata poi una gara sostanzialmente senza picchi con un ritmo mai vicino a quello dei primi ma sempre sul piede dell’1.48, incapace di trovare dei miglioramenti dal punto di vista della velocità: l’1.47.865 che è stato il suo giro veloce è arrivato solamente all’ultimo giro, conferma di come Pecco faccia fatica a trovare il feeling con le Sprint.
A chiudere il quadro negativo della giornata di oggi, l’errore arrivato in curva 7 al 4° giro che gli ha fatto perdere altre 4 posizioni, mentre si trovava nono dopo aver subito il sorpasso da Viñales, e che lo ha fatto crollare fino alla 13° posizione, prima del sorpasso fatto a Bastianini nel corso del sesto giro che gli ha poi permesso di riprendersi una 12^ posizione poi mantenuta fino alla fine che lo porta ad essere la peggiore delle Ducati in pista, con Di Giannantonio sesto e anche lui dietro a tutte le GP24. Segno che con Márquez capace di andare oltre i limiti della moto, la GP25 forse al momento non è la creatura perfetta desiderata dalla casa di Borgo Panigale.
Lungo meeting con gli ingegneri
Una Sprint estremamente deludente e che ha portato Bagnaia a un lungo meeting con gli ingegneri Ducati, durato un’ora circa e svolto da Pecco ancora con la tuta addosso, del quale poi ha spiegato quello che si sono detti.
Ho parlato come al solito del mio feeling, delle mie sensazioni, che ci sono state in gara. È stato lungo perché, comunque, le cose da dire sono state parecchie, oggi ho faticato veramente tanto dall’inizio, ma sapevo che sarebbe stata dura sin dalle FP2 quando avevo fatto un buon giro verso la fine, ma non ero comodo. In qualifica ho dato il massimo ma ho preso 6 decimi, quindi, in gara sapevo che sarebbe stata complicata ma non così come poi è stato, mi aspettavo di più.
Secondo Bagnaia, le difficoltà risiedono sempre nell’anteriore – anche nonostante l’arrivo di una forcella nuova questo weekend – che lo portano ad avere difficoltà in frenata e instabilità. Tutti fattori che lo stanno penalizzando fortemente in questa fase complessa di stagione.
In generale il discorso è sempre lo stesso. In frenata e in ingresso non riesco a fare quello che voglio, non riesco a frenare forte, non riesco a entrare in curva, ho veramente tante chiusure di sterzo in pista, molte. Alla fine, stiamo lavorando, le proviamo tutte, magari poi un qualcosa che ci aiuterà lo troveremo. Oggi sono l’ultimo delle Ducati perché non ho feeling con il davanti, in campionato e in qualifica non è così. Domani cercheremo di migliorarci, sicuramente il feeling non è dei migliori e mi limita molto non avere fiducia con il davanti. Ho basato la mia carriera sul feeling con l’anteriore, non avendolo non riesco a spingere come vorrei. Non sono sicuramente contento, so che non sta funzionando qualcosa, le stiamo provando tutte. L’essere positivi è un qualcosa che ho avuto e che avrò sempre, so che lavorando prima o poi qualcosa troveremo. Siamo in cerca di questo qualcosa.
Mattia Fundarò