WorldSBK | Balaton Park, Bautista sulla caduta: "Ci ho provato"
Il ducatista ha iniziato la sua domenica con il 3° posto nella Superpole Race, cadendo e rischiando parecchio in Gara 2.

È stata una domenica agrodolce per Álvaro Bautista a Balaton Park nel WorldSBK. Il ducatista ha conquistato il podio nella Superpole Race, gara numero 1000 del campionato. Purtroppo, la seconda manche lo ha visto cadere rovinosamente dopo solo cinque giri.
Scelta azzeccata in SP Race: “Podio speciale”
Nella mattinata ungherese è stata la pioggia a farla da protagonista, con la Superpole Race che ha messo i piloti davanti ad un bivio. Álvaro Bautista, così come buona parte della griglia, ha optato per una coppia di gomme slick: “La pista era molto difficile da interpretare: c'erano dei punti completamente asciutti, ma la maggior parte del tracciato era bagnata. Ho scelto la slick perché non sarebbe stato possibile usare la rain per tutta la gara, in più l'intermedia non ha mai funzionato in passato. Era troppo asciutto per la gomma da bagnato”. Bautista ha poi concluso sull'importanza della millesima gara nella storia della categoria: “È stato un podio particolarmente speciale per me, dato che era la gara numero 1000 nella storia del WorldSBK”.
La caduta in Gara 2: “Fortunatamente sto bene”
Sulla scia di quanto di buono fatto nella Superpole Race, chiusa al 3° posto, Bautista ha cercato la replica in Gara 2. È noto che le sensazioni del due volte iridato siano tutt'altro che buone soprattutto nelle prime fasi della gara: “Nei primi giri di gara mi sento un passeggero sulla moto. Sapevo che il feeling sarebbe stato come ieri, così ho provato a stare davanti il più possibile. Ero davanti, anche se era solo il 5° giro. Un paio di curve prima della caduta mi sono sentito come il giorno precedente”.
Bautista ha poi spiegato la dinamica della caduta che ha messo prematuramente fine alla sua gara: “Purtroppo, al quinto giro ho sbagliato leggermente la traiettoria in curva 7 e 8, perdendo così il controllo e cadendo. L'incidente è stato senz'altro spaventoso, ma fortunatamente non ho riportato conseguenze fisiche: non ho alcun dolore e questo è positivo. Così sono le gare, dobbiamo imparare per il futuro”. L'intervento del ducatista si è chiuso con una considerazione sulla lotta al 3° posto nel campionato. Danilo Petrucci ha 233 punti a proprio nome e precede sia Andrea Locatelli (217) e Bautista, fermo a 216: “È un peccato: ogni volta che ci avviciniamo al 3° posto, succede qualcosa. Abbiamo perso molti punti ma è divertente perché siamo in tre a combattere per il podio nel campionato”.
Valentino Aggio
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