Credits: KTM Media
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Da Kegums a Kegums: Jeffrey Herlings ha aspettato uno dei suoi terreni di caccia preferiti per firmare il 104° successo di una strepitosa carriera. L'olandese di KTM torna alla vittoria nel MXGP di Lettonia grazie all'ennesima vittoria di manche conquistata in condizioni fangose, arrivando 3° in Gara 2. Dietro di lui ci sono ancora Tim Gajser e Jorge Prado, con il pilota HRC che si è (ri)preso la leadership del campionato.

Torna a festeggiare Jeffrey Herlings

Per un solo punto Jeffrey Herlings torna a salire sul gradino più alto del podio al MXGP di Lettonia a 371 giorni dall'ultima volta. Dodici mesi fa il cinque volte iridato conquistò una doppietta perentoria in quella che fu la 4ª vittoria stagionale, prima dei soliti infortuni che hanno finito anzitempo la sua stagione. “The Bullet” è finalmente tornato a ruggire dopo una prima parte di stagione in salita, caratterizzata da fiammate alternate ad altre Domeniche piuttosto anonime. Herlings era cresciuto parecchio nelle ultime settimane, arrivando a conquistare vittorie di manche ma non riuscendo mai a vincere la classifica generale. Nella Domenica di Kegums la tabella #84 ha conquistato in maniera imperiosa Gara 1 caratterizzata da delle condizioni metereologiche non certo ottimali. Herlings si è preso la testa della corsa fin da subito, non guardandosi più indietro fino alla bandiera a scacchi. In Gara 2 (asciutta, ndr) Herlings ha ancora una volta mostrato dei piccoli problemi nello stacco della frizione, rimanendo leggermente intruppato nel gruppo nei primi giri. La progressione del fenomeno di KTM gli ha permesso di arrivare a ridosso di Tim Gajser per la 2ª posizione, ma qualche doppiato di troppo ha interrotto l'azione di Herlings. La 3ª piazza in Gara 2 ha permesso al #84 di vincere il MXGP di Lettonia con un solo punto di vantaggio su Gajser. 

Jorge Prado soffre ancora il fango, Tim Gajser nuovamente leader

La tabella rossa della classe MXGP continua ad oscillare tra la GASGAS #1 e la Honda #243: arrivato al MXGP di Lettonia da leader di classifica, Jorge Prado è nuovamente costretto a cedere la testa delle operazioni al rivale Tim Gajser. Lo spagnolo ha ancora una volta sofferto le condizioni della pista di certo non ottimali, come spesso è accaduto in questa stagione del motocross mondiale. A metà della prima manche il campione del Mondo in carica è incappato in una scivolata piuttosto banale: tanto innocua quanto costosa in termini di classifica. Prado, 3° fino a quel momento, si è ritrovato al 8° posto senza possibilità di recuperare nei confronti degli avversari. La tabella #1 ha rimediato la 7ª piazza grazie alla caduta di Cornelius Tøndel a tempo quasi scaduto. Lo spagnolo si è rifatto con gli interessi nella seconda manche, tornando a guidare come solo lui sa fare: holeshot e vittoria perentoria per Prado, che ha saputo resistere sapientemente al pressing di Gajser e Herlings nei minuti finali.

A sorridere, però, è ancora una volta Tim Gajser: lo sloveno ha terminato entrambe le manche in 2ª posizione senza veramente impensierire i propri avversari per il successo di manche. Secondo posto quanto più dolce possibile per lo sloveno, che a Maggiora Sabato prossimo indosserà ancora una volta la tabella rossa. A 454 punti, il pilota HRC ha ora 4 punti su Prado, forte anche della vittoria nella manche di qualifica del MXGP di Lettonia. Herlings ha ipotecato la 3ª piazza nei confronti di un Romain Febvre ancora infortunato, ma l'olandese dista 68 lunghezze dalla vetta.

Che giornata per Fantic! 11° Mattia Guadagnini

Nel MXGP di Lettonia a sfiorare il primo podio della propria avventura nel mondiale motocross è Fantic. Il marchio lombardo ha piazzato entrambe le moto all'interno della top 5, con Glenn Coldenhoff in 4ª posizione davanti al compagno di tenda Brian Bogers. L'ex ufficiale Yamaha ha portato a casa un insperato 3° posto sotto la pioggia di Gara 1, salvo poi portarsi a casa una splendida 4ª posizione nella seconda frazione. Ad un solo punto da Prado è arrivato l'esperto olandese, mentre Bogers conta ben 34 punti alla fine della Domenica lettone. Calvin Vlaanderen ha chiuso 6° davanti alle due Honda private di Kevin Horgmo e Valentin Guillod, con Tøndel 9° davanti all'unica Kawasaki di un Jeremy Seewer sempre più in difficoltà sulla moto di Akashi. È 11° Mattia Guadagnini, il quale è caduto nel corso di Gara 1 (13°) ed è arrivato 9° nella seconda manche. 

MXGP | I risultati di Kegums

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MX2 | Affari di famiglia: Sacha Coenen vince per la prima volta in carriera

Definire caotico il MXGP di Lettonia della classe MX2 non darebbe giustizia a quelle che sono state due manche dai mille avvenimenti a Kegums. Andando con ordine, dopo le tre vittorie consecutive di Lucas Coenen da Lugo a Teutschenthal, la vittoria nella classifica generale è rimasta in famiglia. A trionfare sul fondo sabbioso lettone è stato un impeccabile Sacha Coenen in quella che per lui è stata la Domenica delle prime volte. Il gemello di Lucas, ufficiale KTM, ha centrato l'ormai solito holeshot (è a 6 in questa stagione, ndr) in Gara 1. Il copione, stando alle ultime settimane, avrebbe previsto una lenta discesa in classifica per il 17enne belga, ma così non è stato. Sacha Coenen ha resistito per più di metà manche alla coppia Nestaan Husqvarna, che poi ha preso la testa della corsa relegando così la tabella #19 al 3° posto di manche, che ha coinciso col primo podio parziale in MX2. In Gara 2 Sacha Coenen ha ripetuto la partenza impeccabile, così come nella prima manche: il belga non ha mai sbagliato nei 30' di gara, conquistando vittoria di manche e del MXGP di Lettonia, ovviamente la prima per quanto riguarda entrambe le statistiche. Con il successo, Coenen supera l'infortunato Thibault Benistant nella classifica iridata, issandosi così al 8° posto.

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Stelle cadenti a Kegums: Husqvarna, che spreco!

Nella classe cadetta, soprattutto in Gara 2, sono stati molteplici gli errori da parte dei grandi protagonisti della categoria. Non si può non partire dalla coppia Nestaan Husqvarna che, oltre a giocarsi il mondiale piloti, arrivava da una doppietta in Gara 1 con Kay de Wolf davanti a Lucas Coenen. Nella seconda manche i due compagni di tenda hanno contato un totale di ben cinque cadute: tre per la tabella rossa, due per il gemello del vincitore. De Wolf, dopo aver preso la testa della corsa nelle primissime fasi, è caduto per due volte in due giri: da 1° a 7°, poi addirittura 17°. Nel tentativo di rimonta, l'olandese è incappato nella terza caduta di manche: da lì è partita una rimonta furiosa per de Wolf, chiusa al 9° posto. Coenen, dal canto suo, è caduto sia all'inizio che alla fine di Gara 2: il primo crash del belga è avvenuto al 2° giro quando si trovava dietro al gemello, poi alla fine della gara quando ormai la terza posizione di manche era più che consolidata. 

Se Lucas Coenen ha comunque concluso al 2° posto, completando così una splendida doppietta col gemello, lo stesso non si può dire di de Wolf. Il leader del mondiale si deve accontentare del 4° posto nella generale, mentre a salire sul gradino più basso del podio è Simon Längenfelder. Il tedesco di GASGAS (anch'egli caduto in Gara 2, ndr) ha portato a casa un buon 2° posto nella seconda manche che gli ha permesso di concludere a podio, anche se per tutta la Domenica ha dimostrato di non avere il ritmo dei migliori. Liam Everts chiude 5° davanti a Rick Elzinga e Mikkel Haarup. È solo 9° un Andrea Adamo sempre più incolore in questo 2024: il siciliano di KTM è scivolato in Gara 1, poi una brutta partenza nella seconda manche lo ha relegato al 8° posto parziale.

MX2 | I risultati di Kegums

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Valentino Aggio

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