Credits: Daniele Paglino
Credits: Daniele Paglino

Ferrari incontra i propri tifosi questo week-end per la 6h di Imola, secondo atto del FIA World Endurance Championship. Il marchio di Maranello guarda con ottimismo la prova casalinga, un nuovo significativo round in avvicinamento della leggendaria 24h Le Mans.

Ferrari all'attacco in casa 

Le due auto ufficiali e la 499P privata #83 targata AF Corse guardano con fiducia al round imolese con il chiaro intento di collocarsi nella prima parte della graduatoria e raccogliere dei punti importanti in ottica campionato. Lottare ad armi con Porsche, Toyota e Cadillac per il podio è un target alla portata del brand tricolore che proprio sulle rive del Santerno presentò al mondo nel 2022 il proprio prototipo.

Imola è l’occasione per incontrare i tanti fans della Rossa con un mese d’anticipo rispetto al Gran Premio dell’Emilia Romagna. La pista dedicata ad Enzo e Dino Ferrari è anche una nuova chance per celebrare il mitico successo del 2023 a Le Mans, affermazione che è stata indubbiamente uno dei momenti più significativi dell’anno agonistico. 

Alessandro Pier Guidi: “Imola è una delle piste più brutte in cui correre”

Alessandro Pier Guidi è intervenuto ai nostri microfoni alla vigilia del fine settimana imolese, il piemontese guarda con ottimismo alla sfida nostrana consapevole delle tante variabili che si possono incontrare rispetto al Qatar. 

Sicuramente questa è la pista più vicina a noi su cui si possa correre. Torniamo nel tracciato in cui abbiamo presentato l'auto in occasione delle Finali Mondiali del 2022. Quando abbiamo presentato il prototipo avevamo dei chiari obiettivi, dopo Le Mans abbiamo raccolto quello che stavamo cercando. Ora guardiamo  avanti verso nuovi obiettivi a partire dalla lotta per il campionato.

Il vincitore dell'ultima 24h Le Mans ha continuato dicendo: 

Imola molto probabilmente è una delle piste più belle da guidare, ma una delle peggiori in cui correre. Ci sono pochi posti per superare, la qualifica sicuramente sarà importantissima. Le bandiere gialle possono essere una variante da tenere in considerazione per la corsa, ma siamo tutti nella stessa condizione. Anche le gomme saranno da tenere in considerazione vista la presenza del compound più duri che si possano avere. Sfortunatamente non si possono riscaldare gli pneumatici prima di guidare, non è facile guidare in queste condizioni.

 

Da Imola - Luca Pellegrini